«Siamo ormai alla fine di settembre e ancora l’incertezza regna per quanto riguarda il destino dei lavoratori della Beko-Whirlpool la cui situazione colpisce anche Varese in modo diretto».
È quanto dichiara in una nota il responsabile al lavoro del Partito Democratico di Varese città, Sergio Gaudio.
«Come PD di Varese, - continua la nota - le recentissime notizie, a pochi mesi dall’acquisizione della nuove proprietà, delle chiusura dello stabilimento in Polonia a settembre e quello di giugno in Gran Bretagna ci preoccupano e fanno temere anche per il futuro della Beko-Whirlpool di Cassinetta».
«È di assoluta importanza - afferma ancora Gaudio - che il Governo, pressoché’ assente fino a ora, eserciti il proprio ruolo nel ricercare una soluzione efficace alla drammatica situazione in cui versano le migliaia di lavoratori/trici insieme alle loro famiglie, aprendo un tavolo di confronto con i vertici dell’azienda e delle rappresentanze sindacali attraverso il quale risulti chiaro il piano industriale e di investimenti che aiuti a dare certezze per il futuro ai e alle dipendenti dell’azienda».
«Siamo preoccupati per tutti/e i/le dipendenti dell’azienda - conclude la nota del PD - e anche per la ricaduta generale sulla nostra città: non solo temiamo per i varesini e le varesine che lavorano direttamente in Beko-Whirlpool, ma anche per tutto l’indotto, che pesa in modo evidente sull’economia di Varese e coinvolge decine di famiglie. Infatti sul tema si è attivato anche il nostro consigliere Michele Di Toro, che ha presentato una mozione a Villa Recalcati, che presenteremo anche in consiglio comunale».