Prende il via il progetto GAME ON, un'iniziativa innovativa che unisce sport, educazione e cultura per promuovere l'inclusione sociale e la crescita personale dei giovani di Varese.
Il progetto, che si svolgerà da ottobre 2024 a giugno 2025, è rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 e i 17 anni, con particolare attenzione a coloro che provengono da contesti socio-economici svantaggiati. Obiettivi GAME ON mira a coinvolgere fino a 80 giovani del territorio, offrendo loro un programma di attività settimanali che spazia dal rugby al canottaggio, dalla ginnastica artistica all'atletica.
Il progetto intende rafforzare il senso di comunità attraverso lo sport, promuovendo la coesione sociale e fornendo ai partecipanti nuovi strumenti per scoprire e sviluppare le proprie potenzialità.
Un altro aspetto chiave è la promozione della partecipazione femminile e la creazione di un ambiente inclusivo e paritario. Durante le 36 settimane di attività, i giovani avranno l’opportunità di provare diverse discipline sportive e di partecipare a incontri educativi incentrati su valori come cittadinanza attiva, cooperazione e inclusione.
Gli allenamenti saranno affiancati da momenti di riflessione e crescita personale, per favorire un percorso olistico di sviluppo. Il progetto prevede anche eventi aperti alla cittadinanza, come mini-tornei sportivi e saggi, oltre a incontri con esperti del settore sportivo e culturale GAME ON, che vede coinvolte realtà sportive quali Rugby Varese, Canottieri Varese, Centro Studi Sport Csi Varese per la Ginnastica Artistica (in collaborazione per l’Atletica con Cus Insubria e Varese Atletica), si avvale del supporto del CONI, del Comitato Regionale Lombardo della FIR, dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese e del Comune di Varese, che cofinanzia l’iniziativa.
Fondamentali anche le collaborazioni con attori del terzo settore, come La casa del giocattolo solidale, la Cooperativa Sociale San Luigi e La casa davanti al sole. Un Progetto di Coesione e Crescita, GAME ON rappresenta un’opportunità unica per i giovani di Varese di partecipare attivamente alla vita comunitaria attraverso lo sport, sviluppando competenze che andranno ben oltre il campo di gioco. Grazie alla sinergia tra sport, educazione e cultura, il progetto mira a creare una rete di supporto solida e duratura, capace di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita.
Il progetto è finanziato dal bando “Sport & Giovani: Crescere insieme”, l’iniziativa promossa da Regione Lombardia – U.O. Sport e Giovani in collaborazione con Sport e Salute, la società dello Stato per lo sviluppo dello sport e dei corretti stili di vita, che sta sostenendo complessivamente 35 progetti in tutto il territorio lombardo, proposti da Associazioni, Società Sportive Dilettantistiche ed Enti di Terzo Settore di ambito sportivo in partnership con altri attori del territorio.
L’obiettivo della Regione Lombardia, supportata da Sport e Salute, è quello di rendere i giovani protagonisti attraverso la creazione o in alcuni casi il rafforzamento di luoghi di aggregazione all’interno di spazi, strutture e impianti sportivi nel territorio lombardo, puntando ad infondere loro i valori educativi dello sport, offrire nuove opportunità ed esperienze utili allo sviluppo di cittadini attivi e consapevoli, avvicinarli alla vita sociale e democratica, ma anche sensibilizzare l’associazionismo sportivo a creare network e presidi educativi.
“Il sistema scolastico italiano, a differenza della maggior parte degli altri paesi, non prevede sport. – dichiara l’Assessore allo Sport del Comune di Varese Stefano Malerba -. L’idea è quella di fornire un servizio ai ragazzi e alle loro famiglie tenendo i ragazzi custoditi e impegnati fino alle 18. Un altro aspetto fondamentale è garantire un’alimentazione sana, svolgere i lavori scolastici e fare sport grazie alle società sportive coinvolte molto attente al territorio e al sociale che creeranno un mix perfetto collaborando con le associazioni solidali che hanno una grande esperienza educativa. Questo che sta per iniziare lo consideriamo un progetto pilota che ha come must il coinvolgimento di ragazzi più fragili. A lunga gittata sarebbe bello riuscire a creare un “campus diffuso” che possa offrire questa importante opportunità a tanti ragazzi”.
Bruno Croci, di Rugby Varese referente capofila del progetto, aggiunge a nome di tutti gli attori coinvolti: “Per noi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione essere riusciti a far partire questo progetto. Una sfida che raccogliamo con entusiasmo da condividere tra realtà sportive e cooperative solidali che ci permetterà di dare uno sguardo all’attività sportiva vera e propria completata dall’attività sociale che permetterà ai ragazzi coinvolti di realizzare un percorso di crescita in un ambiente sano, stimolante e completo”.
"Costruire la Comunità Educante è obiettivo anche dell'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Varese – conclude proprio l’Assessore Roberto Molinari -. Ma la Comunità Educante non è solo uno slogan, non è solo un’idea, non è solo un obiettivo. La Comunità Educante è l'insieme delle esperienze e delle persone che si spendono per dare opportunità a chi non le ha e dare chance a chi ha talenti e deve essere aiutato a metterli in campo. Ecco il progetto "Game On" ci da queste opportunità. Ci aiuta ad educare, includere e far crescere le bimbe e i bimbi attraverso lo sport, ma anche attraverso momenti di riflessione condivisi che danno opportunità di maturazione. E' una sfida, ma una bella sfida per creare cittadine e cittadini di domani, consapevoli, maturi e attenti a tutte le dimensioni del vivere".