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Hockey | 21 settembre 2024, 21:14

FOTO. Mastini, ma cosa è successo? Un crollo che lascia senza parole

Partenza a razzo con il 2-0 sul Dobbiaco davanti ai quasi 900 spettatori di via Albani, ma alla prima rete ospite i gialloneri restano sulle gambe incapaci di reagire sia fisicamente che mentalmente (3-4). La prima verità (caratteriale) mercoledì nel derby di Como. Le foto di Michele Del Re

Marcello, cosa è successo? (fotoservizio Michele Del Re)

Marcello, cosa è successo? (fotoservizio Michele Del Re)

Spariti. Sciolti come neve al sole. Un primo tempo semi dominato (2-0) e, poi, al primo gol ospite, il lento e inesorabile declino che nel terzo tempo si è tramutato in neve giallonera sciolta al sole. Parti in quarta, schiacciando gli avversari (1-0 dopo un minuto, raddoppio all'8'), e poi il tracollo: dopo una sberla al 35' (Talamini come una lama nel burro in diagonale), arriva la seconda a inizio terzo periodo, poi la terza e la quarta in poco più di un minuto a un quarto d'ora dalla fine con i Mastini che danno l'idea di avere la luce spenta e non poterne più, sulle gambe come se ieri avessero corso la Maratona di New York. La zampata di Franchini a 1'21" dalla fine e l'assalto finale con il tiro e l'urlo del possibile overtime che restano strozzati in gola sulla sirena non cancellano lo sventolio di sciarpe e bandiere giallonere al giro di pista finale della squadra. 

Finisce 4-3 per gli ospiti, che nella griglia dei colleghi erano quotati al decimo posto su tredici squadre. Possiamo andare controcorrente anche oggi? Non potevamo sperare sfida migliore, tanto ormai ne abbiamo vissute di tutti i colori. La sfida è quella di andare scoprire la verità, almeno caratteriale, nel derby di Como di mercoledì prossimo dopo una sconfitta raggelante, inspiegabile a noi umani (dovrà essere il coach a farlo, solo lui può sapere perché il Varese è scomparso a metà partita).

Non sappiamo dirvi di più perché non conosciamo il carattere e il peso in giallonero dei nuovi stranieri, attendiamo la prima linea a una prova da prima linea (Kuronen-Marcello Borghi-Ghiglione non hanno mai giocato assieme ed evidentemente servirà tempo), e i molti giocatori arrivati quest'estate alla prova del nove di un derby, al di là del risultato dei contatissimi lariani di stasera. Se dobbiamo confessarvi una cosa che ci fa paura, la racchiudiamo in una parola: difesa. Là dietro non siamo tranquilli perché anche nelle giornate storte eravamo abituati ad arrabattarci e a salvarci in qualche modo almeno con malizia, muri umani, compattezza, aiuto: stavolta nulla, il Dobbiaco sembrava una marea montante e Perla un omino abbandonato a se stesso senza alcuna protezione. Questo, e solo questo, è ciò che fa paura.  

«Se perdiamo la prima in casa, poi si sa cosa succede...»: è l'unica cosa incoraggiante della serata e ce la dice Emanuele Monti, ripensando a due stagioni fa, quando perdemmo poi anche la seconda - pur con altre modalità - per provare a consolarci a fine gara mentre guardiamo nel vuoto, attoniti dopo che al Varese è accaduto quello che nessuno s'aspettava e dopo che era partito come aveva finito l'amichevole con il Bellinzona. A noi può essere sembrata colpa di un crollo fisico dovuto al durissimo lavoro di una preparazione mai così pesante, ma non vorremmo trovare scuse, e abbiamo pochi elementi per giudicare, né vogliamo farlo a questo punto. En passant, segnaliamo il solito rendimento "da stagione passata" in superiorità numerica (1 gol su 8 power play non si può nemmeno scrivere), l'assenza di Raimondi - che pur conterà qualcosa - e la prima partita casalinga in maglia bianca (sapete tutti cosa ci ricorda...).

Restiamo in attesa, senza riempirci la bocca di giudizi affrettati e risposte che non conosciamo. Per ora e, speriamo, per poco.

Nel primo tempo fa quasi rabbia, o consolazione, l'avvio fulminante giallonero con una grande volata di Vanetti che dà un disco perfetto a Piroso, insaccato di potenza al volo per l'1-0, poi è ancora il capitano a smazzare un assist favoloso a Ghiglione che spacca la rete in superiorità. C'è anche una prima, grande parata di Rocco Perla che è un'avvisaglia di ciò che sarebbe successo nel momento in cui il Varese molla un po' la presa.

Ripresa già in chiaroscuro, più scuro che chiaro, con il Varese che gioca con troppa leggerezza - quasi fosse un'amichevole - e ne sono specchio due azioni (Franchini-Schina-Piroso e Perino-Michael Mazzacane), pur bellissime, ma concluse cercando sempre un compagno libero piuttosto che tirando ferocemente in porta per segnare. C'è sempre un tocco di più davanti alla porta e, così, complice anche il basso ritmo (i Mastini danno il meglio in velocità) arriva il 2-1 ospite, meritato, su un tiro di Talamini - che fa colpevolmente tutto da solo entrando nel burro - a 5 minuti dal secondo intervallo: colpisce prima il palo, poi la traversa interna e, quindi, l'area di porta. 

Poi si spegne la luce, la gambe si bloccano, la testa vola via: a Como, speriamo.

Varese-Dobbiaco 3-4 (2-0, 0-1, 1-3)
Reti: 1'02" Piroso (Vanetti, Makinen) 1-0, 8'02" Ghiglione (Vanetti, Tilaro) in sup. 2-0; 34'51" Talamini 2-1; 41'38" Bäckström (Rizzo, Obexer) in sup. 2-2, 46'29" Obexer (Bäckström) 2-3, 47'45" Talamini (Tauber, Rizzo) 2-4, 58'39" Franchini (Ghiglione) 3-4
Varese: Perla (F. Matonti); Schina, Crivellari; Makinen, Fanelli; Matonti, E. Mazzacane; Ghiglione, Kuronen, M. Borghi; Piroso, Vanetti, Franchini; Perino, M. Mazzacane, Tilaro; Allevato, P. Borghi, Fornasetti. All. Glavic.
Dobbiaco: Burzacca (Pompanin); Klettenhammer, Wieser; Pastorello, Obexer; Plankesteiner, Profunser; De Luca, Talamini, Covelli; Rizzo, Backstrom, Tauber; Egarter, Pompanin, Pais; Vecellio, Constantini. All. Flinck.
Arbitri: Bassani-Boverio (Alberti-Brenna)
Note - Penalità Va 8', Do 18'. Tiri Va 38, Do 25. Spettatori: 832.

IHL, prima giornata di campionato - Sabato 21 settembre

Varese-Dobbiaco 3-4, Pergine-Como 14-2 (triplette Andreotti e Masotti, doppietta Bitetto), Feltre-Fiemme 5-0 (tripletta Korkiakoski, 620 spettatori), Caldaro-Alleghe 4-0 (2 gol A.Vinatzer, 1 M.Virtala, 1 Wieser), Aosta-Appiano 5-3 (gol aostani di Nardella, Gesumaria, De Toni, C.Buono, Nimenko - 435 spettatori), Valpellice-Fassa 5-4 all'overtime (Payra al 61'09", assist Majul - 650 spettatori)

Classifica
Pergine, Feltre, Caldaro, Aosta, Dobbiaco 3. Valpellice 2. Fassa 1. Varese, Appiano, Alleghe, Fiemme, Como, Bressanone* 0. *una in meno

Seconda giornata

Mercoledì 25, ore 20.30: Como-Varese
Giovedì 26, ore 20: Fassa-Fiemme, Aosta-Valpellice, Bressanone-Pergine, Dobbiaco-Caldaro, Fiemme-Appiano (20.30)

Terza giornata - Sabato 28

Ore 18.30: Varese-Fassa. 18.45: Pergine-Alleghe. 19.30: Feltre-Aosta, Caldaro-Fiemme, Appiano-Dobbiaco. 20.30: Valpellice-Bressanone

Andrea Confalonieri


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