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Attualità | 18 settembre 2024, 10:46

Il calcio piange Totò Schillaci: addio all'eroe di Italia '90

E' morto il bomber, 59 anni, che da tempo lottava con un tumore. Era ricoverato nel reparto di Pneumologia dell'Ospedale Civico di Palermo

Il calcio piange Totò Schillaci: addio all'eroe di Italia '90

E' morto Totò Schillaci, il calciatore palermitano che negli anni Novanta, con la maglia della Nazionale, aveva fatto sognare gli italiani nelle sue 'Notti magiche'. Il bomber, 59 anni, che da tempo lottava con un tumore, era ricoverato nel reparto di Pneumologia dell'Ospedale Civico di Palermo dal 7 settembre quando le sue condizioni di salute erano peggiorate. Nei giorni le sue condizioni si erano stabilizzate ma ieri il bollettino medico dell'ospedale aveva comunicato un peggioramento.

Lascia tre figli

L'ex attaccante della Juve era nato a Palermo il 1° dicembre 1964 e si era sposato due volte, con Rita e Barbara. Lascia tre figli: Jessica, MAttia e Nicole. Le sue condizioni si erano improvvisamente aggravate ieri sera, ma negli scorsi mesi aveva già subito due interventi chirurgici.

Dalla B alla gloria della Juve

Schillaci arrivò alla Juve allenata dal mito Dino Zoff nella stagione 1989-1990, ottenendo la vittoria in Coppa Uefa e in Coppa Italia. Con le sue reti Totò riuscì a conquistare anche un posto in extremis tra i 22 per i Mondiali: doveva essere una riserva o poco di più, entrò nel finale della gara con l’Austria e la risolse con un colpo di testa e da lì in avanti non si fermò più, chiudendo quel campionato del mondo con sei reti e il titolo di capocannoniere che ne fece l’eroe delle Notti Magiche.

Dalle Notti Magiche al Giappone

In quella stessa estate tutti parlavano di lui e fecero il giro del globo le sue foto con Vittorio Emanuele, che con quella mossa sperava di convincere i vertici della nostra Repubblica a farlo rientrare in Italia con la famiglia. Il prosieguo dell'avventura di Schillaci è stata molto meno folgorante: nel 1992 finì all'Inter, dopo che la Juve aveva deciso di portare a Torino Gianluca Vialli

Anche in nerazzurro ebbe poca gloria, ma avendo ancora grande notorietà mondiale, Toto' fu il primo calciatore importante a tentare l'avventura all'estero, scegliendo gli yen del Giappone. Una mossa che lo portò fuori dai radar del grande calcio, ma per tutti resterà "l'uomo delle Notti Magiche".

Dopo il calcio

Una volta appese le scarpette al chiodo, intraprese una breve carriera politica: nel 2001 fu eletto consigliere comunale a Palermo, ma l'esperienza durò solo due anni. Negli anni è poi diventato un personaggio televisivo grazie ad alcune partecipazioni a programmi come ospite e reality show come concorrente, su tutti l’Isola dei famosi e, di recente, Pechino Express.

(Man/Adnkronos)

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