Sono iniziati i lavori di PROSA2024, uno dei più importanti convegni internazionali, che si tiene a Maastricht il 12 e 13 settembre, sulla sedazione e analgesia procedurale pediatrica. Una pratica sanitaria che sta particolarmente a cuore a Il Ponte del Sorriso, che, alcuni anni fa, aveva promosso, fortemente voluto e sostenuto economicamente l’Ospedale Del Ponte con l’obiettivo di realizzare una Terapia Intensiva Pediatrica a misura di bambino, inaugurata poi nel 2021.
Una TIP che Il Ponte del Sorriso ha voluto colorata, accogliente, per nulla asettica e attenta nell’accompagnare i bambini e le loro famiglie in questo delicatissimo momento della malattia.
Due educatrici de Il Ponte del Sorriso che operano in sinergia con le equipe sanitarie dell’ASST Sette Laghi, dott.ssa Chiara Sprocati e dott.ssa Paola Miozzo, partecipano al convegno PROSA2024, che riunisce i migliori professionisti sanitari di tutto il mondo per condividere conoscenze e apprendere gli ultimi sviluppi nell’assistenza ai bambini in Terapia Intensiva, durante il quale vengono approfondite non solo le tecniche farmacologiche, ma anche quelle non farmacologiche, indispensabili per alleviare la sofferenza dei bambini.
“Farmaci e tecniche di respirazione, di rilassamento, di distrazione, devono integrarsi per gestire nel modo più efficacie il dolore dei bambini, come viene indicato anche dalle linee guida del Ministero della Salute sul dolore pediatrico. Le nostre educatrici devono mantenere sempre alto il livello di preparazione in questo campo, per garantire il miglior supporto possibile ai bambini e alle loro famiglie. Chiara e Paola sono le nostre inviate speciali a questo importantissimo congresso, durante il quale parteciperanno a dei workshop mirati”, sottolinea Emanuela Crivellaro, presidente de Il Ponte del Sorriso.
PROSA2024 si concentra, infatti, anche sulle strategie per far passare la paura nei bambini sottoposti a procedure invasive. La paura, che i bambini non riescono a controllare, fa abbassare la soglia del dolore e, di conseguenza, fa soffrire di più. Più il bambino ha paura, maggiore è la sua percezione del dolore. E per aiutare i bambini ad affrontare queste situazioni traumatiche, occorrono competenze specifiche.
Il Ponte del Sorriso partecipa al simposio anche in qualità di membro di EACH, Associazione Europea per i Bambini in Ospedale, che lo scorso anno ha votato una risoluzione europea per sensibilizzare gli stati europei a realizzare Terapie Intensive Pediatriche. Succede troppo spesso, infatti, che i bambini vengano ricoverati in Terapie Intensive per adulti, non sufficientemente adeguate ad ospitare minori.