Sono oltre 100 le allerte meteo emesse quest’anno in Lombardia dalla Protezione Civile per rischio idro-geologico, idraulico, temporali e vento forte, con il mese di settembre che finora ne ha registrate 10 nei primi undici giorni. È quanto afferma la Coldiretti regionale in merito agli episodi di maltempo che nelle ultime stanno interessando diverse aree del territorio.
«Nei primi 7 mesi dell’anno – precisa la Coldiretti su dati Arpa Lombardia – le precipitazioni cumulate nella nostra regione hanno raggiunto i 1072 millimetri con i mesi di maggio, marzo e febbraio che hanno fatto registrare i maggiori accumuli. Sempre più spesso, inoltre, assistiamo a fenomeni violenti e localizzati che provocano danni non solo nelle città ma anche nelle campagne, su coltivazioni e strutture aziendali».
«Condizioni che quest’anno – prosegue la Coldiretti regionale – hanno costretto gli agricoltori a rivedere nei mesi primaverili la normale programmazione colturale, con ritardi nei trapianti delle piantine e nelle semine delle principali coltivazioni, mentre gli apicoltori sono stati addirittura costretti a intervenire con nutrizioni di soccorso, per cercare di salvare intere famiglie di api ridotte alla fame a causa delle piogge consistenti».
«L’agricoltura – conclude la Coldiretti Lombardia – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne».