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Territorio | 09 settembre 2024, 07:30

FOTO E VIDEO. La Sagra del Gerbone saluta don Giovanni

La cinquantesima edizione della storica festa olgiatese ha rappresentato l’occasione per i membri della comunità di salutare il sacerdote che da questa settimana si trasferirà a Cornaredo

FOTO E VIDEO. La Sagra del Gerbone saluta don Giovanni

Anche quest’anno moltissimi olgiatesi non hanno voluto mancare l’appuntamento con la Sagra del Gerbone, che ha animato il primo fine settimana di settembre con musica, buon cibo e tanto divertimento.
Complice anche il bel tempo della prima parte del fine settimana, in tantissimi hanno raggiunto il centro familiare, per godere delle prelibatezze preparate dai volontari e trascorrere la serata insieme, rinnovando quel senso di comunità che ormai da mezzo secolo è il perno attorno al quale ruota l’intera festa, nata proprio per rafforzare la coesione tra coloro che frequentavano l’allora “nuova” parrocchia olgiatese.

Anche la pioggia di domenica non ha fermato gli olgiatesi che, soprattutto durante la mattinata, si sono radunati attorno alla chiesa di San Giovanni Bosco per un momento davvero speciale, l’ultima Santa Messa olgiatese di don Giovanni Calastri, che da lunedì 9 settembre si trasferirà a Cornaredo per proseguire la sua missione sacerdotale.
«Voglio dirti grazie don Giovanni – ha sottolineato il parroco don Giulio Bernardoni alla fine della funzione – con al tua presenza, il tuo darti da fare, il tuo stile e comportamento ci hai richiamato il servizio gratuito, la sollecitudine e l’urgenza di far conoscere il Vangelo al prossimo; siamo cresciuti in umanità e fraternità sacerdotale i questi anni di lavoro fianco a fianco.
Grazie davvero e auguri di cuore».

Dopo un lungo e toccante abbraccio tra i due sacerdoti, anche il sindaco Giovanni Montano ha voluto prendere la parola per ringraziare e salutare don Giovanni Calastri a nome di tutta Olgiate.
«Questi anni sono volati – ha ricordato il primo cittadino – sembra ieri quando sei arrivato in paese, e la tua presenza farà sentire la sua mancanza, perché sei riuscito a lasciare un segno nella comunità in questo breve periodo, che non dimenticheremo».
A voler far sentire la propria voce in questo momento di commiato, poi, sono stati anche i rappresentanti di moltissime realtà olgiatesi, a partire dal consiglio pastorale per arrivare agli Alpini, passando dal Gruppo Scout, il centro anziani, e i ragazzi che sin dal suo arrivo hanno percorso il loro cammino di crescita e di fede con il giovane sacerdote.

Dopo le foto di rito, per alcune delle quali è scesa più di una lacrima, don Giovanni ha lasciato la chiesa del Gerbone, fuori dalla quale lo aspettavano i piccoli e le maestre dell’asilo San Giovanni Bosco, che hanno voluto salutare il loro sacerdote a modo loro.
Ciao, don Giovanni”, svettava sul cartello trattenuto dai piccoli che, dopo aver scambiato con lui qualche parola, hanno voluto far volare alcuni palloncini, rigorosamente biodegradabili, bianchi e rossi, per affidare al cielo il loro affetto e i loro auguri per il giovane religioso.

La festa è proseguita con un rinfresco e con il pranzo comunitario, per poi confluire nell’ultima giornata della Sagra del Gerbone, che come sempre ha ospitato uno dei momenti che ha segnato la storia della comunità pastorale di san Gregorio Magno.

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Loretta Girola

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