Sotto il sole e sotto la pioggia le azioni degli attivisti del presidio continuano. Dal campeggio di lotta istituito dal Gruppo Tnuki al volantinaggio in vista della manifestazione programmata per il 15 settembre, il bosco di via Curtatone a Gallarate è diventato un vero e proprio caso sociale.
Nel fine settimana appena trascorso, il Comitato Salviamo gli Alberi ha accolto altri tre esponenti politici di sinistra.
Benedetta Scuderi, europarlamentare neo eletta di Europa Verde è arrivata sabato 7 al presidio di via Curtatone a Gallarate portando la sua sua vicinanza agli attivisti nel sostegno della loro causa.
Elena Sironi, senatrice, e Gaetano Pedullà, europarlamentare del Movimento 5 stelle, sono stati al presidio domenica 8 settembre. In particolare Pedullà ha spiegato: “Le amministrazioni comunali, che devono spendere dei soldi ma non sono in grado di presentare progetti, stanno cercando di creare lo spazio per realizzare opere inutili come è inutile questa scuola che capiterebbe al posto di questo bosco tra la ferrovia e un’autostrada”. Sironi ha poi ringraziato “i cittadini e i ragazzi che stanno presidiando la zona e che stanno facendo sentire la voce dei cittadini che non sono stati interpellati nel momento della progettazione”.
Nel frattempo, il Comitato e “gli scoiattoli” organizzeranno un corteo il 15 settembre. Il ritrovo è previsto alle 16 davanti alla stazione per poi arrivare al presidio permanente alle 18. Una manifestazione per ribadire la contrarietà dei cittadini dei quartieri di Cascinetta e Cajello alla realizzazione del nuovo polo scolastico e la messa in sicurezza della fauna selvatica all'interno dell'area verde.