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Cultura | 05 settembre 2024, 10:39

Aspettando “Manu Scribere”: incontro a Palazzo Verbania su “La scrittura a mano corsiva. Un patrimonio da non perdere”

Appuntamento a Luino, il 14 settembre, per l’anteprima del Festival “Manu Scribere”, primo festival della scrittura a mano

Palazzo Verbania. Nella foto sotto: Guglielmo Incerti Caselli

Palazzo Verbania. Nella foto sotto: Guglielmo Incerti Caselli

Sabato 14 settembre alle ore 17.30 per l’anteprima del Festival MANU SCRIBERE, primo festival della Scrittura a Mano, Palazzo Verbania di Luino ospiterà la conferenza LA SCRITTURA A MANO CORSIVA – UN
PATRIMONIO DA NON PERDERE
organizzata dall’Associazione Grafologica Italiana (AGI) in collaborazione con l’Associazione Culturale Amici delle Sempiterne – The Everlasting People.
L’incontro si inserisce nel contesto di un progetto più ampio che vede coinvolto anche l’Archivio Chiara e Sereni, in parte di proprietà regionale, che durante la giornata, in via eccezionale, aprirà al pubblico.

L’evento, aperto gratuitamente, si propone un duplice scopo: promuovere la scrittura a mano come ricchezza culturale di inestimabile valore, sottolineando l’importanza di tramandare questo patrimonio alle generazioni future, facendo conoscere al tempo stesso anche luoghi preziosi come Palazzo Verbania di Luino, un esempio di architettura Liberty, progettato nel 1905 come Kursaal, e oggi importante polo culturale nel cuore della città.

Il festival MANU SCRIBERE, Bologna 27,28 e 29 settembre 2024 (www.manuscribere.it), oggi alla sua terza edizione, dopo i saluti istituzionali, sarà presentato in anteprima dal Presidente Nazionale AGI Guglielmo Incerti Caselli a cui farà seguito l’intervento dell’Onorevole Monica Ciaburro, prima firma della proposta di legge per istituire la Settimana Italiana della Scrittura a Mano.

Dal disegno alla scrittura a mano. Quali vantaggi? A questo quesito risponderà Paolo Pellicini, docente di scienze umane e filosofia all’Istituto Elvetico Salesiani Don Bosco di Lugano. Roberto Radice, professore ordinario di Storia della
Filosofia antica dell’Università Cattolica di Milano parlerà di Platone e la scrittura: il valore filosofico dell’oralità e lo scritto. Tiziana Zanetti, curatrice e coordinatrice dell’archivio Chiara e Sereni, approfondirà il tema degli Archivi e delle scritture (a mano) come “beni culturali”, preludio all’approfondimento grafologico con Paola Mascolo e Margherita Daverio, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della sezione AGI Lombardia. Le due grafologhe illustreranno al pubblico le caratteristiche delle grafie dei due grandi letterati italiani a cui Luino ha dato i natali: Vittorio Sereni e Piero Chiara.

AGI ha promosso la manifestazione con la collaborazione dell’Associazione Culturale Amici delle Sempiterne presieduta da Simona Fontana Contini, e grazie al contributo di Regione Lombardia, al sostegno del Lions Club Luino e si avvale del patrocinio della Città di Luino. Un ringraziamento particolare va all’archivio Chiara e Sereni che ha collaborato attivamente, coinvolgendo anche la studiosa Francesca Boldrini, per individuare documenti autografi per l’analisi
grafologica.

La posizione strategica di Luino, vera e propria grille d’honneur verso l’Europa, non mancherà di attirare fruitori anche da oltre confine. Domenica 15 settembre la kermesse si concluderà in mattinata a Villa Bozzolo di Casalzuigno,patrimonio del FAI. Una visita guidata nella nobile dimora settecentesca, di origine rinascimentale, una tipica villa di delizia, rinnovata nel ’700 condurrà anche nella biblioteca, dove si potranno ammirare alcuni manoscritti degli antichi proprietari.

C. S.

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