Un avvio emozionante per il nostro Festival dei libri sportivi a Busto Arsizio. Il meteo incerto ha obbligato a spostare la location di SportivaMente da piazza Vittorio Emanuele alla sala Monaco della biblioteca Roggia, ma ciò non ha tolto la magia, anzi.
La pioggia del meteo si è trasformata in applausi a volontà negli spazi sempre più straripanti di spettatori.
Il festival - organizzato dall’Associazione Culturale Territori in collaborazione con MoreNews Gruppo Editoriale e Associazione Culturale CUADRI, affiancati e supportati dal Comune di Busto Arsizio, Camera di Commercio di Varese-Varese Sport Commission e Paglini - è stato aperto da Enrico Anghilante (presidente dell'Associazione Culturale Territori), dalla vicesindaco Manuela Maffioli e dall'assessore Maurizio Artusa. Prima tappa, un viaggio nel tempo e nella stoffa speciale di cui sa essere fatto il giornalismo sportivo, "Pezzi di colore. I campioni e le grandi firme degli anni Settanta nei racconti di un giornalista cresciuto con loro” con il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Franco Bonera e il giornalista esperto di calcio Alberto Cerutti.
Poi l'assalto gioioso dei karateki, con società di tutto il territorio, a partire dalle due cittadine Bu Do Kan e Csk, rispettivamente con il presidente Marco Colombo e il fondatore Paolo Busacca e numerosi atleti. Un pubblico di ogni età ha atteso Luigi Busà, campione olimpico Tokyo 2020 ed ambassador ufficiale dei Giochi Olimpici a Parigi 2024, intervistato dal giornalista de Il Bustese Riccardo Canetta.
Intanto però non erano meno cariche le giovanissime atlete della Pro Patria Ginnastica Bustese, tante - guidate dal presidente Andrea Vadalà - e frementi di incontrare le loro eroine. Sul finale infatti - accanto al giornalista Marco Cattaneo e il suo “Il libro-gioco di tutti gli sport olimpici” dedicato ai bambini - c'erano le due medaglie di bronzo nella ginnastica ritmica ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Martina Centofanti (già sul terzo gradino del podio a Tokyo 2020) e Laura Paris. Non è mancato un appello del nostro signore degli anelli, il campione mondiale Riccardo Maino (LEGGI QUI).
Poi selfie, autografi, strette di mano con quei campioni olimpici improvvisamente così vicini e umani, capaci di spronare con il loro esempio i più giovani. Presenti anche i vertici Assb, Cinzia Ghisellini e il suo vice vicario Fabrizio Ranisi, e del Panathlon club La Malpensa (il presidente Sergio La Torre e il past president Giovanni Castiglioni).
E tra poche ore - venerdì 6 - nuovo round in piazza Vittorio Emanuele o in biblioteca, a seconda del verdetto meteo: alle 18.30, i giornalisti Michele Brambilla e Leo Turrini con il loro “Romanzo Inter”. Alle 20.45 ancora profumo di Olimpiadi con Giorgio Malan, pentatleta italiano, Campione Europeo a Budapest 2024 e Bronzo olimpico a Parigi 2024. Infine, alle 21.30 Dario Ceccarelli e Giuseppe Saronni con il loro “Quasi nemici. Le grandi rivalità (pubbliche, private e molto spericolate) che hanno infiammato la storia del ciclismo”. Aspettando un gran finale sabato (LEGGI QUI).