In attesa dell'abbraccio tra squadra e tifosi di sabato alle 11.45 in piazza Monte Grappa e dell'amichevole con il Como all'Acinque Ice Arena lo stesso giorno alle 19, presente anche Pietro Borghi con cui il club ha rinnovato oggi a sorpresa, torna The Wall, il muro giallonero. La fantasia, la maniacalità, la competenza e l'amore di Paolo Del Grande, cuore di Mastino e grande appassionato di hockey, hanno prodotto in questi giorni l'aggiornatissimo "muro della gloria" giallonero, con i nomi di tutti i protagonisti che hanno indossato la maglia del Varese dal 1977 a oggi.
«I nomi impressi sono quelli di presidenti, allenatori e giocatori che hanno fatto parte della prima squadra del Varese Hockey dal 1977 ad oggi passando dalle varie denominazioni come Severo Sport, Argo, Kronenbourg, Shimano ecc...» spiega Paolo a tutti i tifosi del gruppo Facebook Mastini Forever, dove in tanti stanno visionando la sua ultima impresa.
L'idea di Paolo nasce durante il Covid, con il "muro" che inizia a essere composto nel gennaio 2021 grazie a un'opera di ricerca enciclopedica in continuo aggiornamento grazie alla collaborazione dei tifosi e degli stessi protagonisti: «Questo lavoro, che al primo impatto può sembrare semplice - racconta Paolo - non lo è per niente perché non si tratta solo di grafica ma anche e soprattutto di ricerca che proviamo ad effettuare nel modo più accurato possibile. La nostra intenzione è quella di riuscire a non fare torto a nessuno, perciò il vostro aiuto può risultare utile e decisivo».
Da qui la richiesta di chi si appassiona a dare il giusto risalto al Mastino del cuore, piccolo o grande che sia: «Se vi accorgete di qualche nome mancante non esitate assolutamente a segnalarcelo in modo tale da verificare. I nomi dei nuovi arrivati sono già stati inseriti nel corso dell'estate».
C'è un nome che più di tutti ha acceso il fuoco dell'ideatore, spingendolo oltre il limite quando pensava di aver riempito con i protagonisti principali la sua "creatura"? «Franz Pilotto una sera mi dice: "Hai dimenticato il nome del portiere Sanclemente", riserva di Corsi. In effetti era così. Quell'assenza mi ha spinto poi a cercare tutti i nomi possibili immaginabili e ad andare fino alla fine. Da lì si è messa in moto una "catena" di contatti e sostegno: Roberto Scorta, che giocava nella Severo Hockey, mi ha dato un'altra decina di nomi». Tra quelli che Paolino ha nel cuore ci sono quelli di Jan Alston, «il mio idolo di sempre», Paul Theriault, il sergente di ferro dell'indimenticabile trionfo europeo giallonero in Federation Cup del '95 spentosi lo scorso gennaio («Mi ha fatto credere che con il coraggio e la sfrontatezza una squadra come il Varese avrebbe potuto competere anche con chi era sempre aiutato dall'alto...»), e poi Roberto Blumer, «una persona d'oro che ancora oggi è sempre presente al palaghiaccio dopo aver dato e lasciato tutto se stesso per i Mastini».
Sono in molti, poi, quelli che chiedono di trasformare l'opera in una maglietta, una stampa o, magari, di proiettare "The Wall" sul ghiaccio durante le partite dei Mastini per poter tutti ammirare e specchiarci in questo mare giallonero che ci fa battere il cuore.