Trovati dei fusti di liquidi durante i lavori di preparazione alla riqualificazione dell'ex conventino di via Matteotti a Busto. Ad Agesp il compito di appurarne la natura.
È quanto emerge da una determinazione del Comune di Busto Arsizio. Comune che attraverso la giunta ha approvato lo scorso 24 luglio il progetto definitivo/esecutivo dell’opera per la riqualificazione del fabbricato di via Matteotti: importo complessivo di 6.400.000 euro. In quella data sono stati consegnati i lavori alla Notarimpresa spa.
Ma - spiega ancora l'atto - «a seguito della pulizia e rimozione delle macerie all’interno dell’area in cui è ubicato l’immobile oggetto di riqualificazione, sono stati rinvenuti dei fusti contenenti dei liquidi di sconosciuta provenienza dei quali è necessario identificarne la natura al fine di procedere al loro smaltimento presso le apposite discariche di conferimento, da eseguirsi a cura d’idonea impresa specializzata».
Ecco perché si è chiamata Agesp S.p.A. Igiene Ambientale, gestore dei rifiuti urbani per il Comune di Busto Arsizio: l'azienda dovrà svolgere opportuna verifica, per una spesa di mille euro più Iva.