Territorio - 13 agosto 2024, 12:35

Raccolta rifiuti al centro del consiglio comunale di Angera: raddoppiata la capacità totale dei cestini, ma arriva anche la denuncia agli incivili

Si parla di trentadue nuovi cestini, a cui se ne aggiungeranno presto altri dieci, per una capacità di stoccaggio incrementata di 2.400 litri. Ma gli sforzi nulla possono contro certi comportamenti di pochi cittadini e turisti: «Continueremo con la sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi di aggregazione, tutte azioni che creano cultura ambientale ed educazione civica»

Raccolta rifiuti al centro del consiglio comunale di Angera: raddoppiata la capacità totale dei cestini, ma arriva anche la denuncia agli incivili

Gli strumenti messi in campo dall'amministrazione di Angera in merito alla gestione rifiuti urbani sono stati oggetto di aggiornamento in Consiglio Comunale.

Si parla di 32 nuovi cestini, cui se ne aggiungeranno altri 10 nelle prossime settimane. La capacità totale di stoccaggio è stata pressoché raddoppiata, incrementando di 2.400 litri il volume di rifiuti che possono essere raccolti coi nuovi cestini. Nel frattempo, sono stati incrementati i passaggi di svuotamento, con un raddoppio per il periodo estivo (l’impresa affidataria, infatti, aumenta i passaggi di svuotamento dei bidoni da due a quattro volte la settimana).

Gli sforzi però nulla possono contro l'inciviltà di pochi cittadini e turisti che abitualmente riversano i propri rifiuti domestici nei cestini del lungolago. Situazione analoga anche nelle periferie purtroppo, con sacchetti abbandonati al cimitero di Capronno o rifiuti lasciati negli spazi pubblici di Bruschera e Barzola.

Oltre a questi episodi, presenti da anni, l'amministrazione di Angera denuncia anche l'inciviltà di chi svuota i cestini e riversa il materiale per terra: «Per scherzo o per stupidità non sta a noi dirlo - le parole di Milo Manica, assessore all’Ambiente - Quel che possiamo affermare è che continueremo con la sensibilizzazione degli alunni delle scuole e nei luoghi di aggregazione (associazioni, oratorio...), insisteremo con il percorso “plastic free”, chiedendo collaborazione alla convenzione rifiuti di Sesto Calende. Tutte azioni che possono sembrare vane di fronte a tanta inciviltà ma che in realtà hanno la capacità di creare cultura ambientale ed educazione civica».

Il Comune da tempo sta lavorando anche al regolamento sulla videosorveglianza per poter installare finalmente anche le fototrappole nei punti di abbandono rifiuti noti sul territorio. Questo permetterà di individuare più facilmente i furbetti (o incivili) e poterli sanzionare.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU