Lutto nel mondo della musica e della vita civile di Busto Arsizio. Si è spento nella mattinata di oggi, domenica 11 agosto, all'età di 88 anni Carlo Sartorio, per una vita attivissimo membro all’interno del corpo musicale di Santa Cecilia di Sacconago.
Impiegato di professione e musicista per passione, Sartorio, che risiedeva proprio a Sacconago, militava nelle fila della banda dal lontano 1964, suonando il trombone. Una figura di riferimento per la compagine, di cui fanno parte anche figlio e nipote.
Ma non solo. Sartorio si dedicava soprattutto alla scrittura e alla composizione di pezzi per la banda, in particolare di marce, esibite negli anni non solo dai musicisti della Santa Cecilia, ma anche da altre formazioni.
Carlo era un compositore autodidatta: di lui si ricordano anche l'inno per la federazione internazionale dei soldati di montagna, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Presidente della Repubblica nel 2004, una marcia per il Parco del Ticino e il proprio Requiem.
Il funerale sarà lunedì alle 15.30 (preceduto dal rosario alle 15.15) nella chiesa nuova di Sacconago, con funzione preceduta dal rosario, mentre la salma è ospitata in queste ore alla casa funeraria Mismirigo di viale Sicilia.