“Ferragosto Lavenese”, scatta il conto alla rovescia: treni speciali per i fuochi e stop a bottiglie in vetro e plastica

(da LuinoNotizie.it) Conto alla rovescia per gli eventi del “Ferragosto Lavenese”, che animerà Laveno Mombello da martedì 13 a sabato 17 agosto.

Fulcro della manifestazione (qui il programma completo), come sempre, il tradizionale spettacolo pirotecnico che il 15 agosto raccoglie sul lungolago migliaia di persone pronte a vivere la suggestiva e festosa atmosfera dei fuochi artificiali che colorano il Verbano.

Proprio per questo, per fornire ai visitatori un’opportunità in più per raggiungere Laveno e fare rientro dopo lo spettacolo Trenord ha potenziato l’offerta attivando quattro treni straordinari (9025, 9027, 9026 e 9028 – gli orari sono visibili in gallery) nella serata del 15 agosto tra le stazioni di Laveno Mombello Lago e Varese FN.

Oltre a ciò, il Comune ha emesso un’ordinanza, valida dal 13 al 17 agosto su tutto il territorio comunale, che prevede in bar, ristoranti, attività artigianali, cantine con vendita al dettaglio e attività commerciali al dettaglio: il divieto dell’uso di bicchieri di vetro e/o ceramica, salvo il caso dei clienti che vengono serviti al tavolo all’interno dei soli ristoranti; il divieto della vendita di bevande in bottiglie di vetro e/o ceramica (l’operatore commerciale può mescere il contenuto delle bottiglie solo in bicchieri di carta o altro materiale riciclabile ma non può lasciare nelle disponibilità del cliente le stesse); il divieto della vendita di bevande in bottiglie di plastica chiuse (l’operatore è obbligato ad aprirle e gettare il tappo prima di consegnarle al cliente); il divieto della vendita di bevande in lattine chiuse.

Nei supermercati, invece, la restrizione alla vendita di bottiglie di vetro, bottiglie di plastica chiuse con tappo, lattine chiuse sarà valida dalle ore 14.00 e sino a chiusura attività del giorno 15 agosto.

Le trasgressioni all’ordinanza, salvo che non costituiscano più grave reato ai sensi degli artt. 650 e 659 C.P. saranno punite con la sanzione amministrativa da un minimo di € 100,00 ad un massimo di € 500.