Il fumetto, quest’arte spesso bistrattata e considerata “roba da bambini”, dimostra spesso di non essere soltanto una forma di svago e di poter mettere a disposizione risorse insospettabili anche in campo civico e sociale.
Ne è un esempio l’associazione “Gli Artigiani delle Nuvole”, con sede a Brescia.
Mirko Perniola, scrittore, sceneggiatore tra i più noti (Nathan Never, Martin Mystère, Zagor e altri), ha spiegato recentemente nel dettaglio, sul canale Youtube specializzato in fumetti 8_BIT, quali sono gli obiettivi di questa APS (associazione per la promozione sociale) di cui è co-fondatore.
Lo sceneggiatore Mirko Perniola
“Gli Artigiani delle Nuvole” realizza laboratori per bambini in difficoltà. Qui il termine “difficoltà” assume il significato più ampio. Parliamo di problemi di apprendimento o di relazione (DSA, autismo), ma anche di altri tipi di disagio: bambini che vivono in campi rom, oppure orfani, o ancora figli di detenuti.
Perniola ha raccontato che, in tutti i casi in cui esiste un problema nel relazionarsi con gli altri, il fumetto si è rivelato uno strumento eccezionale, soprattutto con i DSA e gli autistici ad alta funzionalità. Infatti, una volta compresi i meccanismi, questi bambini si liberano e riescono a creare e a comunicare cose che altrimenti non sarebbero riusciti ad esprimere altrettanto bene a parole.
L’associazione ha dato il via dunque a una serie di progetti che sono stati adottati da comuni, associazioni, scuole, in diversi territori, ottenendo sempre pregevoli risultati. I finanziamenti, quando non giungono dagli enti o dalle istituzioni, vengono reperiti tramite noti fumettisti professionisti che hanno messo a disposizione le loro tavole per vendite di beneficenza.
L’ultimo progetto, presentato in anteprima al Casale Comics and Games, si chiama “TAKIWATANGA - autistici e disabili si raccontano a fumetti”. L’obiettivo è dimostrare che giovani autistici ad alta funzionalità (l’età si aggira intorno ai 20-25 anni), quando raccontano di argomenti per i quali provano interesse o di se stessi, sono in grado di realizzare graphic novel estremamente professionali. Quelle che stanno nascendo sono opere uniche nel loro genere, in quanto si tratta della prima volta in cui l’autismo viene narrato da chi lo vive quotidianamente in prima persona senza il filtro o l’aiuto di autori normotipici.
L’autrice Teresa Zavattiero sta realizzando un graphic novel in cui racconta l’autismo agli adulti. Paolo Andreis sta realizzando invece una raccolta di storie brevi in cui lo racconta ai bambini avvalendosi di animaletti non antropomorfi.
I fondi per la realizzazione del progetto e per il compenso ai due autori vengono reperiti anche tramite le iniziative dell’associazione. L’ultima in ordine di tempo è la masterclass di disegno manga che si terrà presso Il Museo della Carta di Toscolano Maderno, dal 18 al 21 luglio, con orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Le lezioni, occasione rara e unica, saranno tenute da tre mangaka italiani che lavorano in Giappone, ovvero Massimo Dall’Oglio, Federica Di Meo e Francesca Siviero.
La locandina della masterclass di disegno manga
L’Associazione “Gli Artigiani delle Nuvole” si trova a Brescia in Via Uberti 37. Il sito internet è artnu.it , la mail artigianidellenuvole@gmail.com .
La pagina Facebook è: https://www.facebook.com/artigiani.nuvole
Noi ci rileggiamo, come al solito, alla prossima settimana.