Il territorio di Varese inaugura l’estate con due importanti iniziative sostenute dalla Fondazione Cariplo, che ha stanziato un totale di 435mila euro. Attraverso i bandi SOS Patrimonio e Housing Sociale, la Fondazione ha selezionato due progetti destinati a migliorare il benessere della comunità locale. Questi interventi mirano a preservare il patrimonio storico e a promuovere l'inclusione sociale mediante nuove soluzioni abitative.
Il primo progetto, finanziato attraverso il bando SOS Patrimonio, si concentra sulla conservazione e sul restauro di beni di interesse storico-architettonico. La Parrocchia Santa Maria Assunta di Porto Valtravaglia riceverà un contributo di 80.000 euro per il recupero del centro religioso di Domo, che comprende il restauro del Battistero e dell’ex oratorio San Filippo. Questo intervento garantirà la protezione e la valorizzazione di un significativo luogo di culto e patrimonio storico per le future generazioni.
Il secondo progetto, finanziato attraverso il bando Housing Sociale, è volto a promuovere l'inclusione sociale attraverso la realizzazione di abitazioni per la comunità locale. La Parrocchia di Santa Maria Assunta di Gallarate beneficerà di un contributo di 355.000 euro per il progetto "Condominio Solidale", il quale mira a creare spazi abitativi sicuri e accoglienti, favorendo l'integrazione e il supporto reciproco tra i membri della comunità.
Carlo Massironi, membro Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo: “Sono soddisfatto per questo sostegno significativo al territorio di Varese, a cui sono state destinati oltre 435mila euro per progetti che non solo conservano il nostro ricco patrimonio storico, ma che contribuiscono anche alla costruzione di una comunità più inclusiva e solidale. Attraverso il recupero del centro religioso di Domo e la creazione del Condominio Solidale a Gallarate, puntiamo a migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovendo la coesione sociale. Questi progetti sono un esempio concreto del nostro impegno a favore di iniziative che guardano al futuro, senza dimenticare l'importanza delle nostre radici storiche”.