A pochi metri dalla "salvezza", si naufraga. Anzi, ci si mette comodi: nella zona industriale di Busto Arsizio, a Sacconago, non si perde il vizio di considerare i boschi, ma anche i lati delle strade come discariche. Un comportamento ancora più insensato se si pensa che appunto nelle vicinanze c'è il centro multiraccolta di Agesp.
Eppure, già pochi metri dopo questa realtà si cominciano a trovare rifiuti di vario tipo abbandonati. Ieri, in una domenica che vedeva la gente passeggiare o fare esercizio e dall'altro lato il rally attirare tante persone, a dare il benvenuto c'era anche il triste spettacolo dell'immondizia sparsa qua e là. In bella vista, anche una sedia rovinata e scaraventata per terra.
Il quesito rimane sempre quello: possibile che con il ripetersi di comportamenti sanzionabili in punti come questi non si riescano mai a individuare e punire i responsabili?