“Il dato emerso dall’Ispettorato del Lavoro di Varese sulle aziende risultate irregolari nel 2023, che sarebbero il 70% di quelle ispezionate, è sicuramente molto preoccupante, ma bisogna considerare che il dato risulta così alto percentualmente, perché riguarda un numero di casi assoluti limitati che, con maggiori controlli, potrebbero essere anche molto più numerosi.
La maggior parte delle ispezioni avviene molto più velocemente in caso di segnalazioni e il problema della carenza degli ispettori rallenta i controlli sulle altre aziende, molte delle quali vengono esaminate anche ogni 10-15 anni.
Se ci fossero più ispettori i controlli sarebbero molto più capillari e anche i dati, di conseguenza, molto più rappresentativi”: così il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, presidente della commissione d’inchiesta Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia, commenta la notizia riportata dal coordinatore territoriale Varese Uil Lombardia, nella giornata dello sciopero generale nazionale proclamato da Cgil e Uil.
“La carenza di organico rappresenta uno dei problemi principali – sottolinea Astuti – e la questione sta emergendo anche in commissione, dove si sta svolgendo un lavoro bipartisan che mira a risolvere il problema del personale e quello delle aziende che non riescono a mettere in pratica i protocolli di sicurezza”.
“A proposito di aziende, dobbiamo comunque sottolineare che sono moltissime quelle che invece si impegnano sul tema della sicurezza, dimostrandosi più attrezzate e all’avanguardia di altre, ma non sono ancora abbastanza e dobbiamo fare in modo che diventino la maggioranza assoluta” conclude Astuti.