Quando calano le forze, e calano al Varese così come al Pergine ma, forse, un pelo di più a chi ha tirato per mesi la carretta giallonera (lo vedi dai tanti dischi passati con la testa a un compagno che poi non è al posto in cui pensavi di trovarlo, perché le gambe non vanno alla stessa velocità di pensiero), ti aggrappi a tutto per restare a galla. Al power play, in primis: il Pergine l'ha vinta così, segnando due gol su tre con l'uomo in più (il 2-1 di Lemay dopo il botta e risposta Foltin-Majul, e il 4-2 di Christian Buono) e, addirittura, uno con l'uomo in meno, il 3-1 di Andreotti, mentre i Mastini hanno messo lì uno 0 su 3 in cinque contro quattro che fa rabbia soprattutto quando neppure si arriva al tiro (zero le occasioni contate in questi 6 minuti). Mettete assieme il tutto, oltre al primo gol subito in quel modo da Perla, con il disco trattenuto e poi sfuggito, e capirete perché chi vince sul ghiaccio ha sempre ragione, soprattutto stavolta rispetto alle prime due partite della serie. L'impalpabilità dei power play dei Mastini, a tratti imbarazzante, in cui a volte sembrano dominare l'improvvisazione e il caso di fronte all'essenzialità avversaria, trascinatasi così a lungo e forse ingigantita da una serata fisicamente poco brillante (e ci mancherebbe che non lo sia, dopo aver giocato, e per qualcuno lavorato, ogni due giorni), è arrivata dunque a fare la differenza.
Eppure, l'incapacità di morire e perdere una partita - forse anche giustamente persa al di là dei tiri in porta finali (35 a 19 il conto a favore dei Mastini, ma noi abbiamo ancora in mente l'occasione di Lemay uno contro zero che poteva mettere in ghiaccio ancor prima il 4-2) - ha portato prima Marcello Borghi a segnare il 4-3 a 24 secondi dalla fine, anche se a noi era parso aver già varcato in precedenza la linea il disco di Schina, e poi incredibilmente Pietroniro a 3 secondi dalla sirena a mandare fuori di un "cicinin" il 3-3. Significa che, come in gara 2, i Mastini hanno sette vite come i gatti. E che da qui si riparte per gara 5 di martedì all'Acinque Ice Arena, dove il Pergine potrebbe vincere il titolo ma dove non lo vincerà. Con il pubblico giallonero di stasera, che meriterebbe non solo un'altro ma altri mille titoli, non lo vincerà. Direte: ma il pubblico non gioca. Vi risponderemo: quel pubblico "vive" nei giocatori del Varese.
Quel pubblico che ora faremo forse arrabbiare dovendo ammettere - giurando che non lo faremo mai più - che, se il power play e il penalty killing del Pergine hanno fatto la differenza in 3 gol su 4, in tutti quei tre gol lo zampino vincente lo ha messo lui: Christian Buono, 2 assist e 1 gol. Tanto provocatore quanto decisivo. Il nostro Buono in questa finale chi è?
Così l'incredibile pubblico del Varese saluta i Mastini
E questa è la festa del Pergine
FINALE L'ultimo gol viene assegnato a Marcello Borghi anche se il disco sembrava già dentro sul tiro di Schina ma poco importa, il Varese ha perso gara 4. Pietroniro a un passo dalla sirena ha rischiato di mettere dentro il pari. Anche il gol del 2-2 viene lasciato a Piroso anche se il disco a nostro parere era stato insaccato da Michael Mazzacane. Pace e amen. Tra poco video e commento
59'36" GOL VARESE Schina a nostro avviso aveva forse già messo dentro nel caos davanti alla porta a 24 secondi dalla fine ma il gol viene dato a Marcello Borghi, autore del tocco successivo
58' Siamo in parità numerica ad attendere la fine
56' Altra penalità a Majul, aspettiamo il colpo di grazia mentre Christian Buono era davanti alla panchina del Varese a provocare. Lo stesso killer che, purtroppo, farà vincere al Pergine gara 4
53' Il Varese ci sta provando con il cuore e null'altro
51'52" GOL PERGINE Ovviamente Christian Buono, ovviamente in superiorità, ovviamente con un tiro secco e quasi facile davanti a Perla
50' Majul fuori due minuti: giusto. No comment
49' Per ora c'è l'occasione di Garau in questi 9 minuti
47' Si soffre quando il Pergine riparte. Si soffre sempre
46' Garau vicino al gol con un'azione personale. È quello che ci vuole
46' Il pubblico del Varese è qui che spinge
45' Restiamo in attesa di qualcosa, un segnale... Il Varese tiene il disco ma il Pergine è pronto a ripartire in contropiede come sa fare
42' Non vorremmo che il Varese fosse davvero stanco: abbiamo visto un passaggio, non il primo, verso un compagno che non c'era pensando che sarebbe stato proprio in quella posizione. Come se le gambe non andassero alla velocità della testa
41' Si riparte per il terzo periodo
Fine 2° periodo Il Pergine finora ha semplicemente commesso meno errori del Varese, infatti ha segnato il 3-2 in inferiorità (4 power play gialloneri senza un'occasione vera da gol). Le due squadre sono parse un po' stanche, con molti errori nei passaggi. Ci sta. Il tabellino dei tiri è nettamente a favore di Mastini (27-13) ma non le vere occasioni: anzi è di Lemay quella clamorosa fallita del 4-2
39' Fuori Tilaro e Christian Buono
37' Ora molte occasioni: Rigoni ferma stendendosi un tiro nell'angolino basso di Pietroniro
36' Carmine Buono stavolta vicino al gol visto che a Perla sfugge il disco, che poi esce
35' Marcello Borghi tira, a Rigoni sfugge il disco che sta per insaccarsi ma si ferma poco prima della riga, allontanato dallo stesso portiere
34' Lemay è solo: fuori il 4-2
33' Fuori immediatamente anche Pietroniro. Che brutti segnali
33' Non osiamo scriverlo ma siamo ancora in superiorità per 2 minuti
31'22" GOL PERGINE Andreotti in contropiede con una percussione centrale punisce un Varese inesistente in power play che aveva appena regalato il disco
31' Siamo ancora con l'uomo in più per 2 minuti
30' Né tiri né gol in superiorità
28' Varese in superiorità. Qualcuno dà il gol a Piroso ma a noi è parso netto il tocco di Michael decisivo
26' GOL VARESE Il tocco micidiale su rimbalzo davanti alla porta di Michael Mazzacane lascia il segno su azione solitaria e tiro di Piroso, a cui viene assegnata la rete
25' Sembra un Pergine più preciso nei passaggi, serve forse un colpo per riaccenderci
23' Garau prova a dare la scossa
23' Non è un bellissimo inizio di periodo per il Varese
21' Si riprende
Fine 1° periodo: più tiri per il Varese, occasioni più o meno pari ma un gol, il primo, che sorprende Perla quando sembrava che il disco fosse già stato trattenuto dal numero 2 giallonero, e un altro in inferiorità numerica (ingenuità di Erik Mazzacane) dopo che Majul aveva ripreso il risultato condannano per ora i Mastini. I trentini sono forse arrivati con un po' troppa facilità davanti alla gabbia ospite
18' Niente da fare in power play: nemmeno un'occasione
17' Il Varese in 5 contro 4 assedia le Linci
15' Pergine con l'uomo in meno
13' Marcello Boghi a un passo dal pari con il disco fermato tra maschera di Rigoni e palo sinistro
12'33" GOL PERGINE Lemay abbastanza facilmente buca Perla in 5 contro 4. Quella maledetta penalità....
11' Penalità a Erik Mazzacane: il pubblico giallonero protesta ma a noi sembrava che lo sgambetto ci fosse
9' Perla para un diagonale di Gabri
7'35" GOL VARESE Majul sotto porta ribatte in rete il disco respinto su tiro di Pietroniro che fa esplodere la bolgia giallonera
6' Prova a reagire il Varese, partito benissimo ma sotto per un gol un po' così
3'10" GOL PERGINE Foltin davanti a Perla va al tiro, apparentemente non irresistibile: al portierone varesino sfugge il disco, che in un primo mento sembrava essere bloccato tra i gambali, e s'insacca beffardamente
2' Varese all'attacco sotto la spinta del popolo giallonero
1' Partiti
Trombe, tamburi un'infinità di bandiere accolgono ora i Mastini
Continua ad aumentare la folla giallonera che sta riempiendo completamente un quarto di tribuna: potremmo raggiungere quota 300 varesini in trasferta, davvero impressionante (sotto le foto).
Siamo in diretta dallo stadio del ghiaccio di Pergine dove un incredibile muro giallonero sta per accogliere i Mastini in gara 4.
Il Pergine - che recupera Meneghini - per "vedere" il titolo, il Varese per il punto del 2-2 in una finale fin qui spesso folle e controcorrente. I Mastini al completo (manca solo Massimo Cordiano) spinti da oltre duecento cuori gialloneri cercano la vittoria che li porterebbe almeno a gara 6, dopo la gara 5 già in programma martedì sera all'Acinque Ice Arena.
Tutto, ma proprio tutto, è possibile.
Il tabellino
Pergine-Varese 4-3 (2-1, 1-1, 1-1)
Reti: 3'10" Foltin (Lemay, Carmine Buono) 1-0, 7'35" Majul (Pietroniro) 1-1, 12'33" Lemay (Carmine Buono, Christian Buono) in superiorità 2-1; 25'19" Michael Mazzacane (Piroso), 31'22" Andreotti (Christian Buono) in inferiorità 3-2; 51'52" Christian Buono (Lemay, Bitetto) 4-2 in superiorità, 59'36" Marcello Borghi (Schina) 4-3
Pergine: Rigoni (Zanella); Carmine Buono, Gamper, Foltin, Lemay, Mocellin; Gabri, Ambrosi, Christian Buono, Berger, Bitetto; Lacedelli, Ghizzo, Manganelli, Viliotti, Flessati; Giacomozzi, Marano, Andreotti, Meneghini. Coach: Andrea Ambrosi
Varese: Perla (Marinelli); Raimondi, Naslund, Piroso, Vanetti, Marcello Borghi; Schina, Crivellari, Pietroniro, Majul, Tilaro; Bertin, Erik Mazzacane, Garau, Michael Mazzacane, Pietro Borghi; Vignoli, Fanelli, Perino, Allevato, Tommaso Cordiano. Coach: Niklas Czarnecki
Arbitri: Mirco Fabrizio Da Pian, Federico Rivis (Fabrizio De Toni, Andrea Rivis)
Note - Penalità Per 10', Va 10'. Tiri Per 19, Va 35.
La finale (al meglio delle sette partite)
Gara 4: Pergine-Varese 4-3 (serie: 3-1)
Gara 5, martedì 9 aprile: Varese-Pergine (20.30, clicca QUI per i biglietti: sabato prelazione abbonati dalle 9 alle 24, domenica vendita libera a partire dalle 14.30)
Eventuale gara 6, giovedì 11 aprile
Eventuale gara 7, sabato 13 aprile
6° Memorial Marco Fiori (under 10 e under 8)
Acinque Ice Arena, sabato e domenica
Sabato: dalle 8.30 (prima sfida) alle 18.30 (ultime gare)
Domenica: alle 9 la prima sfida, dalle 10.50 in pista gli under 8, dalle 12.10 semifinali e dalle 13 finali. Premiazioni alle 13.40