Domanda e offerta del mondo del lavoro turistico in provincia si sono incontrate all’Unahotels di Varese per la terza edizione del MyJob Day, organizzato dagli Enti Bilaterali con la collaborazione di Provincia e Openjobmetis.
Più di 300 colloqui sostenuti dalle 22 aziende presenti per ruoli nel settore turistico alberghiero: cuochi, aiuto cuochi, camerieri, receptionist e altro.
Una grande risposta da parte di disoccupati e studenti, di cui «circa la metà sono stranieri - sottolinea Alessandro Castiglioni, presidente degli Enti Bilaterali del Turismo - Il candidato tipo è attorno ai quarant’anni di età media».
Sono 103 i disoccupati che si sono registrati e presentati. A loro si sono aggiunti 65 studenti di 10 scuole della provincia, selezionati da 276 alunni che hanno sostenuto un rapido corso di formazione su come sostenere al meglio il colloquio.
A rappresentare Provincia era presente (oltre al presidente Magrini) Francesco Maresca, responsabile del settore lavoro: «Con gli Enti Bilaterali è maturata nel tempo la voglia di creare eventi importanti come questo per incrociare offerta e domanda di lavoro. Un ottimo risultato, stiamo dando un contributo per far fronte alle difficoltà nel reperire personale e per dare opportunità importanti. Ci sono anche 3 o 4 posizioni per persone con disabilità».
Un’opportunità quella del MyJob Day anche per chi, come il signor Enzo, si è ritrovato senza lavoro a cinquant’anni già passati: «Mi candido per lavorare nella ristorazione, ambiente in cui ho sempre fatto qualcosa. Alla mia età non è facile, ma oggi sostengo quattro colloqui. Questa è sicuramente un’iniziativa interessante».
Oppure chi, come Alina, ragazza rumena, che cerca un ruolo come receptionist: «È un lavoro in cui ho già fatto esperienza, mi piace molto lavorare nel settore. In questa giornata per ora mi sto trovando molto bene».
Tra le varie posizioni aperte, ce n’è una particolarmente curiosa: c’è infatti chi è in cerca di un addetto alla funivia sul lago Maggiore: «Ovviamente non è facile trovare una figura del genere - spiega l’addetta al colloquio - c’è un processo non banale e un corso da sostenere, ma alla fine si può arrivare anche ad essere caposervizio».
Non ha voluto far mancare il proprio appoggio all’iniziativa anche Regione Lombardia, rappresentata da Giacomo Cosentino, vicepresidente del Consiglio Regionale: «Quello del turismo è un settore fondamentale e strategico per Varese: abbiamo avuto 2 milioni e mezzo di presenze nel 2023. Molti gli investimenti anche da parte nostra: il risanamento del lago, le piste ciclopedonali, il palasport… Importantissimo poi avere anche chi ci lavora: nuove opportunità di lavoro e nuove opportunità di crescita».