Tommaso, 7 anni, alla terza operazione per una rara e complicata patologia urologica, reagisce con un deciso no, nonostante la dottoressa Maria Glenda Di Napoli, dirigente medico della SSD di Urologia Pediatrica all’Ospedale Del Ponte di Varese, cerchi in tutti i modi di convincerlo. Scopre però che Tommaso ha una vera ammirazione per Spiderman.
Il Ponte del Sorriso organizza dunque l’arrivo del Super eroe per il giorno dell’intervento e insieme agli urologi pediatri, agli anestesisti e a tutto il personale della sala operatoria vengono messe a punto le modalità con cui il volontario Max Supermax, travestito da Spiderman, potrà accompagnare Tommaso fino al letto operatorio.
Alle 7.30 tutto è pronto. Spiderman con Emanuela Crivellaro, presidente de Il Ponte del Sorriso, fa il suo ingresso con un palloncino nella stanza della pizza in Pediatria, dove Tommaso, preoccupato, attende con i suoi genitori di andare in sala operatoria. “Sto cercando un bambino” dice Spiderman. Il piccolo si illumina e con gli occhi ludici, risponde con voce squillante “Sono io, sono Tommaso, sono proprio io!”.
Non ci vuole molto a capire che Tommaso si farà condurre senza timore. Dopo qualche battuta e un po’ di risate, i due si prendono per mano, si avviano al blocco operatorio, si aprono le porte e il bimbo entra sorridendo, senza alcuna paura. Si addormenta sereno, con Spiderman nel cuore, e regalando una grande emozione a tutti.
«Missione compiuta per Il Ponte del Sorriso che, ancora una volta, grazie alla sensibilità del personale sanitario e alla disponibilità di Max, è riuscito con una medicina magica, la fantasia, a trasformare un evento traumatico per Tommaso, in un momento giocoso che lo ha aiutato ad affrontare e superare le sue paure. I bambini si addormentano in anestesia con l’ultima immagine che vedono, negli occhi che deve essere rassicurante, altrimenti si svegliano spaventati» sottolinea Emanuela Crivellaro.
«Un sentito ringraziamento ancora una volta a Il Ponte del Sorriso che come sempre ci completa con l'altra metà della cura. Al risveglio Tommaso ha chiesto sorridendo subito e solo di Spiderman, non ha nessun brutto ricordo, nel pomeriggio si è fatto visitare tranquillamente e sono sicura che essendo entrato in sala operatoria con il sorriso, affronterà anche il lungo postoperatorio con serenità» è il commento della dottoressa di Napoli.
I genitori hanno voluto ringraziare così: «Essere medico va al di là della buona professione e il modo migliore di provare gratitudine è esprimerla. Un ringraziamento particolare va alla dottoressa Di Napoli e a Il Ponte del Sorriso che hanno trasformato una giornata paurosa di un piccolo paziente in gioia e trepidazione. Spiderman ha donato al piccolo Tommaso felicità e sicurezza, creando un mondo fantastico dove rifugiare le sue paure più profonde, affrontando tutto con il sorriso e grande serenità. Siamo grati di cuore ai volontari di questa fondazione, a coloro che, dietro la maschera di super eroi donano, con la loro missione, i super poteri necessari ai bambini per affrontare le loro sfide della vita».