È domenica mattina a Busto Arsizio. In piazza Santa Maria c’è chi improvvisa melodie jazz; in San Giovanni le musiche dei classici Disney accendono la fantasia dei più piccoli, mentre in una meno affollata piazza Trento e Trieste una giovane mamma si prende il proprio tempo seguendo il pentagramma sugli spartiti.
L’iniziativa Suonami, con sei pianoforti in più punti della città, ha portato nel fine settimana la musica e un pizzico di magia a Busto. Una prima volta che ha indubbiamente riscosso un grande successo, nonché una vetrina azzeccatissima per BA Classica e un valore aggiunto per lo Sbaracco che è tornato ad animare i negozi.
Lo confermano la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli e la presidente del Comitato commercianti del centro cittadino Sarah Leoni.
L’affermazione di BA Classica
Il concerto del Monteverdi Baroque Ensemble nella Chiesa Vecchia di Sacconago, con visita a cura della Famiglia Sinaghina; quello della Cappella Musicale Duomo di Milano diretta da monsignor Massimo Palombella e accompagnata dal coro di voci bianche Pueri Cantores, ma anche la novità assoluta di “Ascolta un quadro”, un viaggio tra le opere di Palazzo Cicogna con la musica del piano suonato dal vivo da Andrea Vizzini trasmessa nelle cuffie Wi-fi.Tutti i primi appuntamenti del festival sono stati accompagnati da un’importante partecipazione del pubblico.
«È un grande inizio per BA Classica – sottolinea l’assessore Maffioli – che, come tutte le grandi manifestazioni, ha avuto bisogno di un po’ di tempo per consolidarsi. La professionalità dell’Associazione Rossini ne ha consentito l’affermazione progressiva, senza mai derogare in qualità e innovazione».
Questo ha permesso di avvicinare alla musica classica un numero sempre maggiore di persone, «anche chi vi si approcciava con un po’ di riverenza – spiega Maffioli – perché non aveva una particolare cultura in materia. Ma tutti si sono sentiti “accolti”, perché sono state fornite chiavi di lettura e informazioni che hanno aiutato a scoprire un genere a cui non tutti erano abituati. Mentre gli incontri ravvicinati con grandissimi artisti del settore sono stati una plusvalenza anche per chi frequenta abitualmente questo ambito».
Non eventi elitari, dunque: «BA Classica ha saputo instillare in tante persone una curiosità che può sfociare in passione. So di gente che ha iniziato a studiare uno strumento dopo aver frequentato il festival. Un vero e proprio contagio, in questo caso virtuoso e auspicabile».
Suonami, il “Fuori Salone” del festival
Negli anni BA Classica ha portato la musica nelle ville e nei teatri, ora anche nelle chiese e nei musei, ma pure negli spazi privati. E grazie a Suonami, iniziativa ideata dall’associazione Cieli Vibranti di Brescia e realizzata in collaborazione con il Distretto urbano del commercio come una sorta di “Fuori Salone” del festival, la musica è arrivata dappertutto.
In tanti si sono cimentati con gli strumenti, in centro ma anche a Sant’Edoardo e Beata Giuliana.
«Si sono alternati professionisti, studenti, dilettanti, appassionati, giovani e meno giovani. A Sant’Edoardo – rivela la vicensidaco – un signore ha raccontato di non avere il pianoforte in casa e grazie a questa iniziativa ha avuto l’occasione di tornare a suonare. Mi ha molto gratificato la risposta nei due quartieri, dove c’è un flusso di persone inferiore al centro. Decisivo il coinvolgimento delle scuole ma anche il passaparola».
Lo Sbaracco è diventato “Classico”
Suonami ha affiancato un’altra iniziativa ormai consolidata, lo Sbaracco (diventato per l’occasione un Classico Sbaracco) con i prodotti scontati sulle bancarelle all’esterno dei negozi. «Non le abbiamo presentate insieme per caso – rimarca Maffioli, che ha anche la delega al Commercio –. I pianoforti hanno portato persone in centro, a sostare per minuti in un unico punto. Ciò significa guardarsi intorno e cogliere quello che la città offre. Le tre iniziative si sono alimentate l’una con l’altra. La città è vivacissima e sempre più piena di vita, grazie anche alla sinergia tra commercianti del centro, Duc, Ascom e associazioni culturali».
I riscontri positivi ricevuti da Maffioli trovano conferma nelle parole di Sarah Leoni, presidente del Cccc: «L’iniziativa Suonami è stata strepitosa, apprezzatissima sia da noi commercianti che dai passanti e dalle famiglie. E infatti, dopo un inizio tiepido a causa del meteo non favorevole, sabato e domenica lo Sbaracco è andato bene, i colleghi sono soddisfatti. Sono stati venduti prodotti della collezione autunno-inverno a prezzi scontatissimi ma senza rinunciare alla qualità. Ma anche capi della nuova stagione: evidentemente c’è voglia di novità e primavera».
La risposta della città c’è stata. E la curiosità delle persone ha trovato conferma anche sui social: «I video delle esibizioni al pianoforte postati sulla nostra pagina sono diventati virali, superando le 7mila riproduzioni. Non è stato qualcosa di estemporaneo, ma un segnale della voglia di vivere la città».