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Busto Arsizio | 26 febbraio 2024, 16:30

Filosofarti: un connubio tra letteratura e filosofia

Tre appuntamenti del festival della filosofia siglano l’accordo tra letteratura e filosofia: lunedì 26 febbraio Laura Boella, il 28 febbraio Federica Cunego e il 7 marzo Marta Morazzoni

Filosofarti: un connubio tra letteratura e filosofia

Un connubio tra letteratura e filosofia. A sancire il matrimonio tra parola filosofica e parola letteraria spetterà a Filosofarti già questa sera, lunedì 26 febbraio alle 21 quando alle Scuderie Martignoni (Via Venegoni, 3 Gallarate) Laura Boella, filosofa e traduttrice italiana, professoressa di filosofia morale all’Università degli Studi di Milano, interviene sul tema: “L'imperdonabile Cristina Campo.

La figura di Campo, una delle voci più rappresentative del Novecento, riveste un ruolo fondamentale nell’ambito della scrittura al femminile. «Si immerge in modo appassionato e doloroso nel proprio tempo e nella propria storia individuale – afferma Boella - Nel secolo delle ideologie, il confronto con la propria epoca non avviene tuttavia attraverso il linguaggio schierato e dogmatico della politica, ma si manifesta come esperienza personale di dolore dinanzi al disprezzo dei valori umani, alla negazione della perfezione, al rifiuto della tradizione e della spiritualità. Imperdonabile, dunque, nel decennio di maggiore adesione della cultura italiana al marxismo, è il percorso solitario di Cristina Campo tra fiaba e liturgia, sviluppato attraverso una scrittura saggistica intessuta di prosa e poesia, sospesa tra meditazione e caratterizzata da quella concentrazione del pensiero, da quel rifiuto del superfluo e dalla densità della parola».

Federica Cunego il 28 febbraio

Sempre dedicato alla letteratura l’incontro con Federica Cunego, autrice bustese al suo debutto editoriale con la raccolta di racconti edita da Aldo Macchione “Traffico sulla A8”, opera prima con la quale ha vinto il Premio Chiara Inediti 2023. Viene presentata da Marco Linari il 28 febbraio alla Galleria Boragno a Busto Arsizio alle ore 18.

Sono quattro i racconti che narrano vite in coda sull’autostrada da Varese a Milano: vite intrappolate che sfociano anche i sinistri involontari, con personaggi incapaci di vedere al di fuori delle proprie problematiche, così come sono letteralmente ingabbiati nelle proprie auto nel tentativo vano di trovare un varco per avanzare, seppur di poco, e di trovare spazio.

Marta Morazzoni il 7 marzo

Non da ultimo, l’appuntamento al Liceo Crespi di Busto Arsizio il 7 marzo alle 15 con Marta Morazzoni, scrittrice e critico teatrale gallaratese ma di fama internazionale, che ripropone una lettura del suo romanzo “La nota segreta”, dialogando con il pubblico in sala. Marta Morazzoni è una scrittrice che lavora ai margini della storia, raccogliendo piccoli indizi, silenziose interferenze, riflessi di segreti mondi interiori fra le cui pieghe s’innescano improvvisi, crepitanti fulgori. Per due volte nella cinquina finalista del Campiello – “L’invenzione della verità” (1988) e “Casa materna” (1992) - che ha poi vinto nel 1997 con “Il caso Courrier”.

L. Vig.

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