Faggi, aceri, querce, ciliegi selvatici, tigli montani e altre specie autoctone: sono in totale 220 i nuovi alberi già messi a dimora dal Comune di Varese per il rimboschimento del Campo dei Fiori, nell'area della Cittadella di Scienze della Natura e lungo il tratto di sentiero che porta al Belvedere. Oltre a questi sono in arrivo altri 800 nuovi alberi che verranno piantati nell'area sottostante.
“Un intervento importante per il recupero del più grande polmone verde della città - spiega l'assessore Andrea Civati - duramente colpito negli anni scorsi dagli incendi e da eventi meteorologici estremi. Un'opera determinante in termini di prevenzione dei rischi idrogeologici e per il valore naturalistico e ambientale, grazie alla possibilità di ricreare l'ecosistema tipico della nostra montagna, con il rimboschimento della faggeta e con il reinserimento di altre specie autoctone”.
Il progetto di recupero ambientale e forestale ha visto una prima fase di sgombero degli alberi colpiti dagli incendi e dalla tempesta di vento dell'ottobre 2020, e una fase successiva di piantumazione delle specie arboree autoctone selezionate. L'intervento è stato caratterizzato anche dalla riparazione della recinzione della Cittadella, delle scalinate in pietra e dalle opere di consolidamento del terreno per contrastare il dissesto.