Soddisfazione per i militari in arrivo sul territorio. A patto, però, che non vengano impegnati tutti su Malpensa.
Il segretario provinciale della Lega Andrea Cassani esprime gratitudine per il governo «per aver destinato ulteriori dieci militari per l’Operazione Strade Sicure sul nostro territorio provinciale.
Ora il contingente a disposizione della Prefettura e della Questura raggiungerà i 28 elementi».
E anticipa che «come segretario provinciale della Lega e come sindaco (di Gallarate, ndr) ovviamente mi impegnerò affinché il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica scelga di sfruttare su tutto il territorio le Forze Armate e non di dislocarle esclusivamente su Malpensa.
L’attenzione e la sensibilità per il territorio da parte del Prefetto Pasquariello sicuramente non ignoreranno tali necessità».
In una nota, Cassani sottolinea che «il presidio dello scalo internazionale è sicuramente strategico nella lotta al terrorismo ma queste risorse sono state destinate alla provincia di Varese per tutto il territorio provinciale ed è importante che si studino operazioni ad hoc nei contesti più critici, nelle zone più sensibili e laddove il controllo dell’Esercito possa essere un forte disincentivo verso le attività illecite e che minano la sicurezza urbana».
Prosegue Cassani: «Oltre a ciò, confidiamo che il Governo assicuri per il futuro la permanenza in provincia di Varese dei baschi rossi, come richiesto da un ordine del giorno presentato dal nostro onorevole Candiani.
Il reparto speciale dei Carabinieri ha infatti condotto nei mesi scorsi, grazie anche alla volontà del Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, importanti operazioni contro lo spaccio nei boschi della nostra terra. È necessario pertanto dare continuità a tale attività per mantenere sicuri i boschi della provincia di Varese».