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Varese | 17 gennaio 2024, 13:40

FOTO & VIDEO - Benedizione degli animali e lancio dei palloncini: è il mattino dopo il falò di Sant’Antonio. «Tanta gente, c’è la vicinanza della città»

Come da tradizione, dal sagrato della chiesa in piazza della Motta, monsignor Luigi Panighetti ha benedetto gli amici a quattro zampe presenti. Tanti bambini delle scuole hanno assistito all’evento, prima di mandare un messaggio di pace colorando il cielo della città. Grande soddisfazione per i Monelli della Motta: «C’è la voglia di ritrovarsi a vivere questi riti antichi. Il fuoco? Si è alzato ed è andato dritto, è una cosa positiva»

Piazza della Motta stamattina

Piazza della Motta stamattina

Tanti cani, pochi gatti, e perfino un coniglio. Si è svolta stamattina la tradizionale benedizione degli animali in piazza della Motta, parte del programma della festa di Sant’Antonio, e che, come ogni anno, avviene la mattina successiva al falò (leggi QUI e QUI).

Una due giorni che ha impegnato molto i Monelli della Motta, che hanno, come sempre, curato attentamente l’organizzazione dell’evento.

«Penso che sia andata bene, le persone erano molto contente - afferma Gianandrea Redaelli, presidente dell’associazione - I Monelli hanno fatto un lavoro strepitoso, sia del punto di vista gastronomico sia dello spettacolo. C’è stata anta gente ieri sera, ed è molto importante perché vuol dire che c’è la vicinanza della città e la voglia di ritrovarsi insieme a vivere questi riti antichi».

Stamattina, a messa conclusa, sul sagrato della chiesa di Sant’Antonio Abate e al cospetto di tantissimi bambini delle scuole elementari della città, monsignor Luigi Panighetti ha proceduto con la benedizione, affiancato dal sindaco Galimberti, dalla vicesindaca Perusin e da alcuni esponenti dei Monelli della Motta.

Dopodiché, via ai palloncini, a cui i bambini hanno legato un foglietto con un messaggio di pace.

Un gruppo di palloncini speciale era dedicato a due persone in particolare, entrambe scomparse recentemente: Angelo Monti (la cui sorella era presente), storico monello, e Alfredo Margherini, personalità legata al Rugby Varese.

Per i più superstiziosi, Redaelli offre anche una chiave di lettura su come il falò sia arso: «I detentori della competenza in materia erano il dottor Monti e l’ex sindaco Ossola, che ora purtroppo non ci sono più…dovremmo ricostruire questo tipo di informazioni. Il fuoco comunque si è alzato ed è andato dritto, è questo, a detta di tutti è una cosa positiva».

La mattinata si è conclusa con la benedizione del pane, sempre da parte di monsignor Panighetti, presso il panificio Pigionatti.

La festa si concluderà stasera alle 18 con la Santa Messa Solenne alla presenza dell’Associazione dei Panificatori e alle 21 con l’estrazione dei biglietti della lotteria presso la sede dei Monelli della Motta.

Lorenzo D'Angelo

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