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Busto Arsizio | 17 gennaio 2024, 16:20

Busto, triplice appuntamento col vinile. Si parte domenica

Torna Busto in Vinile, ormai un appuntamento fisso per gli appassionati del genere promosso dall’Associazione 33&45, con quasi quaranta espositori. Quest’anno, al Museo del Tessile, spazio anche a una piccola mostra di quadri a cura di Jimi Gazzosa

Busto, triplice appuntamento col vinile. Si parte domenica

Torna Busto in Vinile, ormai un appuntamento fisso per gli appassionati del genere. E anche nel 2024 la manifestazione si fa in tre: si parte domenica 21 gennaio, dalle 10 alle 18, nelle due Sale Gemelle del Museo del Tessile; si replicherà poi il 16 giugno e il 20 ottobre.
Quest’anno alla musica – indiscussa protagonista dell’iniziativa promossa dall’Associazione 33&45, con supporti fisici, libri, rarità e memorabilia – si affianca un’altra forma d’arte, grazie a una piccola mostra di quadri a cura di un espositore/pittore.

La manifestazione, giunta all’edizione numero quindici, è riconosciuta dai cultori del genere come una tra le più importanti del settore nel Nord Italia. Mille persone, la media delle presenze negli anni precedenti. Ad attendere gli appassionati ci saranno quasi quaranta espositori.

«Busto in Vinile ha la capacità di attrarre persone anche da oltre i confini del territorio: quando la passione chiama non si contano i chilometri, la si insegue perché la si vuole vivere e questo lo riscontriamo anche con le altre rassegne che organizziamo – osserva la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli –. La passione per la musica in città è particolarmente radicata: è questo, infatti, l’ambito che interessa il maggior numero di associazioni culturali. In questo caso si aggiunge anche il collezionismo e il piacere di scoprire e conservare supporti che portano con loro una storia».
Peraltro, aggiunge Maffioli, «la manifestazione porta un indotto agli esercizi pubblici della zona. E quest’anno chi arriva da più lontano potrà organizzarsi per restare in città e visitarla: sarà infatti più facile trovare posto nelle strutture ricettive che ultimamente sono notevolmente aumentate».

«Il vinile, che può a tutti gli effetti essere considerato una forma di antiquariato con un valore storico, è ovviamente l’elemento di spicco e richiamo, ma ci saranno anche cd, dvd, l’alta fedeltà con un punto di ascolto», anticipa Lorenzo Prato, presidente dell’Associazione 33&45 e motore dell’iniziativa insieme ad Angiolino Liguori.
Quest’anno ci sarà anche qualche novità, come la possibilità di farsi stampare su tela le proprie copertine di dischi preferite, grazie all’artista savonese Silvano Bottari.

E poi un’esposizione delle opere dell’artista di Corbetta – a sua volta espositore – Jimi Gazzosa, i cui lavori sono stati utilizzati per alcune copertine di gruppi emergenti. «L’interazione tra la mia associazione culturale Indastriars che coinvolge pittori e fotografi e 33&45 permetterà di offrire ulteriori spunti artistici ai visitatori. Domenica ci sarà un primo assaggio, nelle prossime edizioni potremo ampliare la collaborazione».
Ma, come detto, protagonisti saranno sempre i vinili: «Sono poche le fiere con più espositori – evidenzia Stefano Verga, uno degli organizzatori –. Alcuni arrivano anche da Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana. E l’offerta sarà per tutte le tasche, dal grande pezzo da collezione alle stampe abbordabili anche per i più giovani».

Riccardo Canetta

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