Un percorso partecipativo per essere parte della compilazione del prossimo PGT del Comune di Varese. La ha presentato stamattina Andrea Civati, assessore all’Urbanistica e alla Mobilità, affiancato da Marco Bellante di MDA, società che si occupa di comunicazione che si è aggiudicata il bando da 43.000 euro per stilare e gestire il piano di coinvolgimento rivolto all’intera cittadinanza.
Tutti i soggetti interessati, dai cittadini, agli ordini professionali, ai consigli di quartiere potranno dare il proprio contributo nel progetto di ridisegno della città. «Un lavoro mai fatto prima - afferma l’assessore Civati - E siamo particolarmente contenti di farlo questa volta: il PGT non è un lavoro solo per addetti, ma un lavoro che dovrà lasciare qualcosa al cittadino».
Una novità per il 2024, a questo proposito è Casa Varese, ovvero un luogo fisico in cui tutti gli strumenti a disposizione troveranno uno spazio, che sarà allestito in un luogo definito «simbolo della trasformazione della città».
Gli strumenti pensati sono vari: dai tavoli di lavoro dedicati, a una sorta di laboratori per approfondire determinate tematiche, fino all’attività on-line su un apposito sito web.
«Quella che presentiamo oggi - continua Civati - è una fase ancora più attiva che riguarderà attori economici, associazioni e consigli di quartiere, chiamati già dai prossimi giorni a formulare proposte e a partecipare a momenti di confronto sul tema urbanistico. Il PGT è uno degli ambiti in cui la partecipazione si formalizza. Dovrà essere un’occasione di coinvolgimento e partecipazione attiva dei singoli, vogliamo far sentire i varesini protagonisti del percorso».
Questo percorso si svilupperà per lo più nella prima metà del 2024. I primi mesi dell’anno saranno dedicati alla presentazione a all’attivazione degli strumenti partecipativi, da marzo a maggio saranno avviati i laboratori del PGT dedicati agli approfondimenti delle tematiche a cuore dei soggetti. I tavoli di confronto proseguiranno per tutto l’anno, sempre presso Casa Varese, e si concluderanno nel mese di dicembre.
«Ci sarà un anno di attività - spiega Bellante - ma il lavoro specifico sarà in primavera. Ci saranno diverse fasi che coinvolgeranno più direttamente i cittadini, e altre che invece coinvolgeranno gli stakeholder, a cui presto saranno inviati una serie di documenti e materiali con le indicazioni. Vorremo coinvolgere tutti i cittadini attraverso le organizzazioni, per darci un’idea su che tipo di città vogliano domani».
Per domande, chiarimenti o per avanzare eventuali proposte è possibile scrivere una e-mail a bellante@mdacomunicazione.it .
Un primo momento di raccolta delle proposte è fissato per fine gennaio 2024. Inoltre, su richiesta, sarà possibile svolgere incontri singoli o di gruppo per confronti sulle possibilità di coinvolgimento offerte dal percorso o sulle singole proposte avanzate.