Il reparto di diabetologia dell'ospedale del Circolo si rinnova. Presenti all'inaugurazione dei nuovi ambulatori il sindaco di Varese Davide Galimberti, il vicepresidente del consiglio regionale Giacomo Cosentino, i consiglieri Emanuele Monti, presidente della commissione Sostenibilità sociale, casa e famiglia, Samuele Astuti e Giuseppe Licata, la responsabile del reparto Cristina Romano e il commissario di Asst Sette Laghi Giuseppe Micale, che ha fatto gli onori di casa: «È un onore essere qui a inaugurare un nuovo inizio per la diabetologia. La nostra diabetologia ha in cura 16mila pazienti ma i dati epidemiologici ci dicono che più di 7mila cittadini hanno il diabete ancora da diagnosticare. Dobbiamo andare a intercettarli e attivare ambulatori nelle case di comunità già aperte a Tradate, Arcisate, Laveno e che apriranno con l'inizio dell'anno nuovo in viale Monte Rosa a Varese e, nei prossimi giorni, a Sesto Calende».
Ha preso poi parola la dottoressa Cristina Romano, commossa ed emozionata: «Il diabete è una malattia complessa e critica, è una pandemia non infettiva. In ogni famiglia c'è una persona affetta. Dobbiamo andare avanti e divulgare la prevenzione e la cura. Dovete rendervi consapevoli che questa malattia non deve entrare nelle vostre vite: questo è il nostro augurio».
La zona più critica per la diffusione del diabete nel territorio varesino è quella di Laveno Mombello, mentre la sua incidenza a Sesto Calende risulta ridotta. «Insieme ai ginecologi in diabetologia abbiamo seguito 418 donne in gravidanza, sia attraverso la telemedicina e i teleconsulti, sia tenendo aperto il nostro ambulatorio - ha specificato la dottoressa - Questo è un rapporto importante, così come quello dei diabetici di tipo 1, i bambini, che poi diventano adulti e devono affrontare il passaggio nell'ambulatorio dei più grandi».
Infatti il reparto di diabetologia avrà tre nuovi ambulatori: quello multifunzionale, dedicato alla promozione dell'attività fisica e dell'alimentazione salutare, il secondo dedicato ai giovani diabetici di tipo 1 e il terzo per la cura del piede diabetico e altre complicanze legate alla malattia.
A testimoniare la preparazione della diabetologia è Ilaria Garofalo, paziente diabetica e rappresentante dell'associazione "Di.Va" che, emozionata, ha detto: «Oggi volevo ringraziare il team della diabetologia. Soffro di diabete dal 2000 e sono una mamma di due figli, incinta del terzo. Sono stata supportata con attenzione e costanza. Parlo a nome dei pazienti diabetici e delle mamme dicendo che abbiamo un team veramente preparato».
Il sindaco Davide Galimberti sottolinea come, se l'ospedale è in profonda trasformazione e cambierà il volto di questa cittadella della salute, «la differenza la fanno le persone che qui lavorano. La dottoressa Romano e il suo team sono la testimonianza di quanto faccia la differenza l'umanità in ambito sanitario».
Prosegue così Giuseppe Licata, segretario della Commissione speciale regionale PNRR, monitoraggio sull'utilizzo dei fondi europei ed efficacia dei bandi regionali: «Faccio i complimenti a tutto il personale, che svolge un lavoro pieno di difficoltà».
«Siete un esempio per costruire altri reparti come il vostro» aggiunge il consigliere Samuele Astuti.
«È una giornata di festa oggi, sia per i nuovi ambulatori della diabetologia sia perché verrà approvato in giunta regionale lo stanziamento per la risonanza tanto richiesta per l'ospedale Del Ponte. Una grande vittoria per Varese» annuncia Emanuele Monti.
Il presidente del consiglio regionale, Giacomo Cosentino, porta i saluti del governatore Fontana, impegnato in altri impegni istituzionali, e sottolinea come «il consiglio abbia portato la missione della diabetologia al Pirellone a fare una giornata di screeening per sensibilizzare le persone. È stato un successo. La realizzazione della camera iperbarica a Cittiglio è ben avviata. Continueremo a guardare al futuro per sviluppare sempre di più la nostra sanità, nonostante la carenza di personale. Non dobbiamo quindi perderci d'animo, dobbiamo continuare a inventarci delle soluzioni per garantire ai cittadini i servizi e le cure».
Dopo la benedizione di monsignor Vincenzo Di Mauro, è avvenuto il taglio del nastro ed è stata presentata la nuova targa, simbolo di un nuovo inizio per la diabetologia.
In allegato all'articolo il documento con tutte le informazioni sulla diabetologia di Asst Sette Laghi