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Varese | 11 dicembre 2023, 15:05

Varese celebra i cento anni dell'Autolaghi: «Spina dorsale del territorio, ha costruito la nostra provincia. Ora sulla viabilità si gioca il futuro»

FOTO E VIDEO. A Villa Recalcati inaugurata questa mattina la mostra che ripercorre la storia dell'autostrada Milano-Varese. Presenti i volti della politica del territorio, unanimi su un concetto: «Opera fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. La viabilità sia un tema cruciale per i giorni a venire»

Varese celebra i cento anni dell'Autolaghi: «Spina dorsale del territorio, ha costruito la nostra provincia. Ora sulla viabilità si gioca il futuro»

Storia e celebrazione della nostra Autolaghi a Villa Recalcati, sede della Povincia di Varese, dove stamattina si è svolta la l'incontro dedicato alla mostra “A8cento: La viabilità veloce compie 100 anni. Autostrada Milano – Lainate – Varese”.

Presenti all'iniziativa il sindaco di Varese Davide Galimberti, il presidente della provincia Marco Magrini, il sindaco di Gallarate Andrea Cassani,  l'assessore regionale alla cultura Francesca Caruso, il deputato di Fratelli d'Italia Andrea Pellicini, il consigliere della Fisdir Linda Casalini, il direttore del giornale "La Prealpina" Silvestro Pascarella, l'ingegnere Franco Quillico e il presidente di Aci Varese Giuseppe Redaelli.

«È un evento importante. - ha affermato Marco Magrini - Sono onorato di averlo fatto qui a Varese e andrà celebrato fino a settembre, con l'effettivo centenario. L'idea di creare l'autostrada A8 è stata un'idea geniale. La prima del mondo dedicata solo alle automobili con lo spirito del pagamento a pedaggio. L'Autolaghi, oggi, è un'opera fondamentale per il nostro territorio. Ci permette di collegare la città e l'imprenditoria varesina con Milano. Credo inoltre che sia importante dire che vogliamo potenziare la strada fino a Sesto Calende con le rotonde in via di progettazione. Speriamo quindi di rendere la provincia più funzionale e più moderna».

Ringraziando dell'attenzione, ha introdotto il video-messaggio del governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana che ha detto entusiasta: «Questo è un evento importante per festeggiare la prima autostrada. Buon lavoro a tutti».

È così poi intervenuta Francesca Caruso: «Siamo qui per festeggiare un altro primato di Regione Lombardia con l'autostrada inaugurata il 21 settembre 1924 dal re d'Italia. Una delle arterie più importanti che contribuisce in modo fondamentale all'economia e alla cultura del nostro territorio. 100 anni di un grande traguardo».

Anche il sindaco di Varese ha voluto ricordare questo centenario, affermando che «è un'iniziativa importante per il territorio. La crescita e il benessere è legata all'autostrada ma anche alla capacità di riaggiornarla: penso all'ultimo intervento in corso a largo Flaiano, all'uscita dell'autostrada, dove i lavori stanno terminando.  Penso inoltre alla Pedemontana, fortemente sottoutilizzata rispetto alle potenzialità che potrebbe offrire. Quindi, indubbiamente una calibratura del costo incentiverebbe l'utilizzo dell'infrastruttura, essenziale per il territorio e le nostre imprese. Importante è quindi la capacità del territorio di rinnovare quello che abbiamo».

A proposito di rinnovare il territorio, interviene Andrea Pellicini, dicendo che: «Le infrastrutture oggi non possono fermarsi a Varese. Bisogna completare quindi le rotonde di Vergiate ed eliminare le intersezioni semaforiche insopportabili che ancora rovinano il percorso di viabilità. Fondamentale questa celebrazione perché dalla memoria storica arriva un messaggio per il futuro».

A trovare una soluzione è Andrea Cassani: «Dobbiamo quindi fare un ragionamento serio e ritornare a questo tavolo per fare una vera e propria programmazione».

La parola poi è stata poi ceduta al capo della polizia stradale Marco Bragazzi: «Noi sull'A8 abbiamo un reparto numeroso. La forza stradale è l'unica che può intervenire in autostrada. È quindi un elemento fondamentale per la viabilità».

Fondamentale è anche la sicurezza, come detto dal presidente di Aci Varese Giuseppe Retaelli: «L'autostrada nasce per permettere alle macchine di andare veloci ma invitava anche alla responsabilità e alla coscienza personale. Un tema importante una volta quanto oggi» ha concluso.

Infine è intervenuto Marco Magrini, introducendo l'avvio di un nuovo progetto: «La provincia insieme a Fratelli d'Italia abbiamo inviato a Poste Italiane la richiesta per avere un francobollo che rappresentasse Varese».

Il direttore di Poste Italiane Luca Rizzo ha dichiarato che «è un bellissimo progetto e lo accogliamo con grande entusiasmo. Bisogna fare richiesta al ministero e vi garantiamo il massimo supporto».

Per quanto riguarda la mostra, sarà possibile visitarla nell'atrio di Villa Recalcati fino al 1 febbraio 2024, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17, mentre il venerdì dalle 9 alle 12:30. Ingresso libero.

Elisa Petrocelli

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