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Varese | 07 dicembre 2023, 12:49

FOTO. Le nuove camere protette calate dal cielo al quinto piano dell’Ospedale Del Ponte

Progettate e cofinanziate da Fondazione Giacomo Ascoli, le Camere protette saranno destinate alla degenza dei bambini più fragili. Il cantiere, avviato in primavera, ha appena superato un passaggio importante

FOTO. Le nuove camere protette calate dal cielo al quinto piano dell’Ospedale Del Ponte

Ampliare spazi e potenzialità di cura dell’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Del Ponte di Varese è l’obiettivo delle tre nuove Camere protette progettate e cofinanziate da Fondazione Giacomo Ascoli con il supporto del gruppo Fuck the cancer, in memoria di Erika Gibellini.
Il cantiere, avviato in primavera, ha appena superato un passaggio importante: per due settimane un'autogru in via Buonarroti ha issato - fino al balcone realizzato con il recupero del sottotetto al 5° piano dell’Ospedale Del Ponte - tutti gli elementi della nuova struttura. Incluse le grandi travi in Xlam.

Gli operai sono riusciti a terminare nei tempi previsti il montaggio della struttura e procedono ora alla suddivisione delle stanze.

«È iniziata la posa degli impianti e contiamo di completarne i collaudi entro l’inizio del 2024», afferma il geometra Alberto Robbiani dell’impresa Devi impianti di Busto Arsizio che sta realizzando i lavori.

Lo scopo delle Camere protette è quello di completare l’Oncoematologia pediatrica di Varese che da gennaio a fine novembre 2023, secondo i dati forniti da Asst Sette Laghi, ha offerto servizi a 979 pazienti (di cui 148 con diagnosi oncologica e 831 per accertamenti e trattamenti per patologie ematologiche, immunologiche e rare), per un totale di oltre 3800 prestazioni erogate.

Un’attività destinata ad aumentare con le tre camere protette in via di realizzazione, dove potranno essere ricoverati anche i bambini più fragili: nelle nuove stanze di degenza grazie a speciali impianti e macchinari, sarà garantita la costante sterilità dell’ambiente, assieme all’estrazione e il ricambio completo dell’aria ogni sei ore.

«La Fondazione Giacomo Ascoli è nata con lo scopo di portare sul territorio le migliori cure e il maggiore sostegno possibile ai bambini con patologie oncoematologiche e alle loro famiglie, perché i percorsi di cura, già difficili, non siano ulteriormente gravati da faticose trasferte in ospedali lontani – afferma Marco Ascoli, presidente della Fondazione – Le nuove tre camere protette permetteranno anche ai bambini fortemente immunodepressi la possibilità di essere ricoverati a Varese mentre i loro familiari potranno essere accolti negli appartamenti del Faro che la Fondazione sta realizzando in Largo Flaiano».

Le camere protette avranno un panorama mozzafiato sulla città e sul Campo dei Fiori e saranno arredate con mobili di pregio sempre finanziati dalla Fondazione Giacomo Ascoli grazie alla raccolta fondi ancora in corso.

Redazione

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