Ampliare spazi e potenzialità di cura dell’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Del Ponte di Varese è l’obiettivo delle tre nuove Camere protette progettate e cofinanziate da Fondazione Giacomo Ascoli con il supporto del gruppo Fuck the cancer, in memoria di Erika Gibellini.
Il cantiere, avviato in primavera, ha appena superato un passaggio importante: per due settimane un'autogru in via Buonarroti ha issato - fino al balcone realizzato con il recupero del sottotetto al 5° piano dell’Ospedale Del Ponte - tutti gli elementi della nuova struttura. Incluse le grandi travi in Xlam.
Gli operai sono riusciti a terminare nei tempi previsti il montaggio della struttura e procedono ora alla suddivisione delle stanze.
«È iniziata la posa degli impianti e contiamo di completarne i collaudi entro l’inizio del 2024», afferma il geometra Alberto Robbiani dell’impresa Devi impianti di Busto Arsizio che sta realizzando i lavori.
Lo scopo delle Camere protette è quello di completare l’Oncoematologia pediatrica di Varese che da gennaio a fine novembre 2023, secondo i dati forniti da Asst Sette Laghi, ha offerto servizi a 979 pazienti (di cui 148 con diagnosi oncologica e 831 per accertamenti e trattamenti per patologie ematologiche, immunologiche e rare), per un totale di oltre 3800 prestazioni erogate.
Un’attività destinata ad aumentare con le tre camere protette in via di realizzazione, dove potranno essere ricoverati anche i bambini più fragili: nelle nuove stanze di degenza grazie a speciali impianti e macchinari, sarà garantita la costante sterilità dell’ambiente, assieme all’estrazione e il ricambio completo dell’aria ogni sei ore.
«La Fondazione Giacomo Ascoli è nata con lo scopo di portare sul territorio le migliori cure e il maggiore sostegno possibile ai bambini con patologie oncoematologiche e alle loro famiglie, perché i percorsi di cura, già difficili, non siano ulteriormente gravati da faticose trasferte in ospedali lontani – afferma Marco Ascoli, presidente della Fondazione – Le nuove tre camere protette permetteranno anche ai bambini fortemente immunodepressi la possibilità di essere ricoverati a Varese mentre i loro familiari potranno essere accolti negli appartamenti del Faro che la Fondazione sta realizzando in Largo Flaiano».
Le camere protette avranno un panorama mozzafiato sulla città e sul Campo dei Fiori e saranno arredate con mobili di pregio sempre finanziati dalla Fondazione Giacomo Ascoli grazie alla raccolta fondi ancora in corso.