Nel Consiglio comunale di ieri sera è stata bocciata la mozione presentata dal consigliere Luca Boldetti per istituire gli “stalli rosa”, ossia parcheggi riservati esclusivamente alle donne in gravidanza ed ai genitori con figli fino a due anni di età, come previsto dalle recenti modifiche al Codice della Strada.
«Un risultato che mi lascia amareggiato, perché ancora una volta mi pare non ci sia la volontà, da parte dell’amministrazione Galimberti, di mettere in campo politiche a sostegno della famiglia e dei genitori, in un’epoca storica di grave inverno demografico che anche Varese sta vivendo, come dimostra il continuo calo della popolazione. L’assessore Civati ha ribadito in Aula che ci sono già i permessi-mamma, ma sono cosa ben diversa e, grazie anche alle sue scellerate politiche urbanistiche e sulla sosta, oggi trovare un parcheggio libero in centro a Varese o vicino agli ospedali è quasi impossibile, per questo gli stalli rosa sarebbero stati molto importanti».
La mozione del capogruppo del Polo delle Libertà è stata respinta con i voti contrari di tutte le forze di maggioranza: «In campagna elettorale c’è chi, nel centrosinistra, ha parlato continuamente di famiglia e natalità, ma dopo aver vinto le elezioni si è completamente rimangiato quello che aveva detto. Sono piuttosto deluso, speravo ci potesse essere una maggiore attenzione a questi temi».
Boldetti, tuttavia, non si scoraggia e annuncia che sul Bilancio di previsione 2024-2026 (che verrà discusso in Aula il 19 e 20 dicembre) continuerà a portare proposte sulle politiche familiari: «Per forza, è la grande emergenza della nostra epoca, anche se purtroppo in pochi se ne rendono conto! Se non si inverte il trend demografico, una città come Varese, che fino a pochi anni fa superava gli ottantamila abitanti, tra 50 anni ne avrà poco più della metà, e saranno molto più vecchi. Qualcuno a Palazzo Estense se ne sta accorgendo oppure sono troppo occupati dalle opere faraoniche, che saranno cattedrali nel deserto?».