Novemila interventi di soccorso tecnico urgente da inizio 2023 a oggi in provincia di Varese. Sono i numeri - enormi - a far comprendere l'importanza del lavoro che i vigili del fuoco della nostra provincia compiono ogni giorno dell'anno per la sicurezza dei cittadini e del territorio. A renderli noti, questa mattina in occasione delle tradizionali celebrazioni della patrona Santa Barbara in una chiesa Kolbe stracolma, è stato il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Mario Abate.
Numeri che fanno riflettere. E che riflettono un cambiamento, quello climatico, che nell'anno in corso ha impegnato con i suoi effetti a più riprese gli operatori. Basti pensare che, a livello nazionale, nel 2023 gli interventi per il maltempo (frane, smottamenti, allagamenti, danni da vento) sono quadruplicati rispetto agli anni precedenti. Alla luce di tutto questo l'opera di presidio del territorio dei vigili del fuoco diventa sempre più fondamentale.
Un impegno riconosciuto durante la celebrazione anche durante la funzione religiosa celebrata dal vicario episcopale don Franco Gallivanone: «I vigili del fuoco - ha detto rivolgendosi a loro - hanno sempre accompagnato la mia vita, la mia scuola materna da bambino era a fianco di una loro caserma. Sentivo già allora il senso di protezione che voi davate alla comunità. Il martirio di Santa Barbara che celebriamo oggi ci dice tre cose, e cioè che la vita dell’uomo va protetta, che Dio custodisce la vita e che tutti noi dobbiamo scegliere di custodire la vita. Per questo prego per voi e vi ringrazio, i vigili del fuoco, perché proteggete ogni giorno la città, la comunità e il dono della vita».
Un ringraziamento che lo stesso comandante provinciale Abate ha rivolto ai suoi uomini, così come a tutte le forze dell'ordine i cui rappresentanti erano presenti alla cerimonia (carabinieri, polizia, guardia di Finanza, polizia locale, polizia penitenziaria, operatori del 118) e ai rappresentanti del mondo politico e istituzionale, a partire dal prefetto Salvatore Rosario Pasquariello e dal sindaco di Varese, Davide Galimberti, accompagnato da decine di primi cittadini del Varesotto.
«Il nostro compito è quello di esserci sempre - ha assicurato Abate - e vogliamo continuare a portare avanti questo impegno, operando sempre con la passiona, la dedizione e l'umiltà che ci contraddistingue»
Dopo aver reso noti i numeri dell'attività dell'anno, fatta di interventi di soccorso, ma anche di prevenzione e formazione del personale, Abate ha presieduto alla consegna delle onorificenze per i vigili del fuoco che si sono distinti nel corso degli ultimi mesi. Ecco i premiati con le "Croci di Anzianità": Oscar Pietro Bianchi, Carmelo Castelli, Massimo De Domenico, Piero Fontana, Marco Grillo, Salvatore Inguì, Felice Piemonte, Carlo Solinas.
Insigniti invece con il diploma di "Lodevole Servizio" Alessio Teoldi (alla memoria), Roberto Di Saverio (alla memoria), Mauro Innocenti, Andrea Donghi, Luciano Turuani, Illuminato Coppola, Daniele Turconi, Carla Galbiati.
Presenti alla cerimonia anche numerosi ragazzi delle scuole, che al termine della celebrazione hanno potuto visionare da vicino i mezzi dei vigili del fuoco in esposizione nel piazzale a fianco della chiesa.