È forse il primo vero bivio quello di fronte a cui la Openjobmetis si troverà stasera. Il -43 di Brescia è ancora negli occhi di tutti i tifosi, e magari anche di giocatori e staff. Ma è fondamentale voltare pagina, farlo in maniera chiara e farlo subito.
L’occasione per farlo si chiama Vanoli Cremona, e saranno loro il banco di prova per i biancorossi stasera alla Itelyum Arena, dove si scende in campo per la decima giornata di LBA. La Openjobmetis ritrova perciò i tifosi di casa, che non possono essere contenti di quanto visto domenica scorsa (e forse finora in campionato) e non hanno risparmiato la squadra da commenti poco lusinghieri.
Una squadra già corta quando è al completo, colpita inoltre da due infortuni (per McDermott si attende la decisione su un’eventuale operazione; Librizzi potrebbe tornare in campo domenica prossima a Brindisi), potrà avvalersi delle prestazioni del nuovo arrivato: James Young (leggi QUI e QUI). L’ala americana è giunta in città giovedì e ha svolto le primissime sedute di allenamento con i compagni. Al di là di quello che potrà essere il suo inserimento nei meccanismi della squadra, è indubbio che avere un uomo che possa anche solo allungare la rotazione sia una boccata d’ossigeno per coach Bialaszewski.
Cosa può portare a questa squadra il nuovo acquisto? L’ex compagno di Cauley-Stein all’università di Kentucky è reduce da nove partite in maglia Nutribullet Treviso andate così e così. Nel nuovo contesto varesino sarà chiamato a fare quello che il sistema richiede: tirare da tre, attaccare il ferro e mettere intensità difensiva. È l’uomo giusto per farlo? È il fit ideale per questa squadra? Quale sia la risposta, avere un giocatore esperto con doti balistiche comunque interessanti (ex capocannoniere del campionato israeliano) che possa dare una mano è la cosa che forse al momento più conta. Due mesi di contratto per capire, da entrambe le parti, come vanno le cose, e a quel punto, si vedrà.
«Come risponderemo dopo Brescia ci dirà molto di noi stessi e di come lo staff tecnico sa gestire momenti come questo» ha dichiarato Zach Sogolow durante un’intervista rilasciata pochi giorni fa (leggi QUI). Ed ecco che quello di stasera diventa un confronto, se non decisivo, molto delicato. Per tutti, staff tecnico compreso.
Gli avversari
Neopromossa, ma solo di nome. La stagione in A2 dello scorso anno può essere definita solo un passo falso della storia recente della Vanoli Cremona, che dopo aver fatto incetta di trofei al piano di sotto (campionato, Coppa Italia e Supercoppa) si è presentata di nuovo nella massima serie.
Il general manager Andrea Conti, ben noto sotto il Sacro Monte, ha messo insieme una squadra che al momento ha raccolto quattro vittorie in nove partite. Reduce dalla sconfitta sul parquet di Napoli, tra i successi di quest’anno può vantare lo scalpo della Virtus: uno di quei “risultati pazzi” con cui il nostro campionato decide ogni tanto di sorprendere.
Gli azzurri sono una squadra molto precisa al tiro, che ha delle ottime percentuali sia da due sia da tre. L’attacco è a oggi il terzo del campionato per offensive rating, e il secondo per media di punti segnati in assoluto. Difensivamente, invece, la Vanoli ha il tredicesimo rating del campionato. Una delle tre che fa peggio è, manco a dirlo, la Openjobmetis, sprofondata all’ultimo posto dopo la debacle di Brescia.
Ritmo e rimbalzi: i due fattori a cui Varese deve appigliarsi ogni volta per indirizzare la partita sui suoi binari, dicono che Cremona cammina, avendo il quattordicesimo pace del torneo. A rimbalzo, invece, è la quarta squadra per percentuale di carambole acchiappate.
Coach Demis Cavina ha regolarmente ruotato dieci giocatori finora in campionato, ma dovrà fare i conti con assenze o giocatori non al top della forma.
Nathan Adrian e Marcus Zegarowski, due dei migliori tiratori da tre del campionato (56% il primo, 51% il secondo) hanno dato forfait domenica scorsa contro Napoli. Il primo a causa di una distorsione alla caviglia, e a ora è improbabile vederlo in campo stasera; il secondo per un attacco influenzale che dovrebbe essere smaltito.
Tolti i due cecchini, il perno della squadra (a maggior ragione contro una Varese regolarmente attaccata in post) diventa Grant Golden, centrone americano esordiente in Europa. Le ali attorno a lui sono Paul Eboua (che dovrebbe partire in quintetto al posto di Adrian) e Andrea Pecchia, il capitano della promozione fresco di rinnovo contrattuale in estate. Nel backcourt il piemontese Davide Denegri e Wayne McCullogh, americano ex Darussafaka.
Dalla panchina Trevor Lacey, esperta guardia conoscitrice del nostro campionato che ha sposato la famiglia Vanoli in A2 e con cui si è riguadagnato la massima serie. A completare le rotazioni il lungo trentenne Simone Zanotti e la guardia Matteo Piccoli, varesino cresciuto nella Robur et Fides l’anno scorso MVP delle finali di Coppa Italia LNP.
OPENJOBMETIS VARESE - VANOLI CREMONA (Itelyum Arena, h 19)
OPENJOBMETIS VARESE: 0 Shahid, 1 Young, 2 Cauley-Stein, 6 Ulaneo, 8 Woldetensae, 10 Zhao, 18 Virginio, 21 Hanlan, 24 Assui, 44 Brown. All.: Bialaszewski.
VANOLI CREMONA: 3 Zegarowski, 6 Pecchia, 10 Vecchiola, 11 Denegri, 12 Galli, 13 Lacey, 14 Piccoli, 22 McCullough, 33 Golden, 41 Zanotti, 00 Eboua. All.: Cavina.
Arbitri: Lanzarini, Gonella, Lucotti.