Anche i medicini hanno bisogno di medicine… si dice così, giusto?
È proprio quello che accade al protagonista di Storie di caramelle, libro scritto dallo psicologo psicoterapeuta varesino Paolo Soru e pubblicato da Morellini Editore.
«La mia è la storia di Saverio Danti, un medico un po’ stanco che vuole mettere ordine dentro di sé - racconta lo scrittore - Per questo va da una psicologa, per affrontare un viaggio interiore, per raccontarsi alla ricerca del senso della vita».
«Una mia collega psicologa ha, in sala consultazione, un vassoio con cioccolatini e caramelle per i suoi pazienti: prendere le caramelle è un gesto facile, è un dolcetto che lenisce, diminuisce la tensione, è un gesto primitivo, istintivo. Lo stesso accade al mio protagonista, appena prende una caramella si scioglie, racconta le storie dei pazienti e le sue. Per ogni caramella, c’è una storia, oltre a una mia, che riguarda il mio passato: mio papà era professore di lettere e filosofia e, al venerdì, quando rientrava dalla scuola di sera, ci comprava un pacchetto di caramelle nel negozietto sotto casa; noi le mangiavamo ascoltando le sue storie, forse inventate o forse no».
Quello che Paolo Soru ha voluto proporre, insomma, non è semplicemente un raccoglitore di fantasia e creatività: è un modo per mantenere vivi i ricordi, per restare legato al suo passato, perché no per riprendere una “tradizione di famiglia”.
«Questo non è il mio primo libro, nel 2010 ne ho pubblicato uno per un concorso letterario, poi altri sulla psicologia, prendo tanti spunti da ciò che mi raccontano i miei pazienti. Ho scritto Storie di caramelle come una raccolta di racconti perché mi piacerebbe portarlo al Premio Chiara».
Storie di caramelle è stato presentato mercoledì 6 dicembre alle 17.30, in Salone Estense a Varese», alla presenza del Sindaco Davide Galimberti e circa 100 persone, pronte a trascorrere un piacevole pomeriggio all'insegna della lettura e della scoperta di noi stessi.