All’andata fu una delle sconfitte peggiori della stagione, per qualità della prestazione e altalenanza di rendimento. Al ritorno si presenta come un’opportunità, almeno per certificare la voglia di continuare in coppa.
Torna in campo l’Itelyum Varese in Fiba Europe Cup. I biancorossi giocheranno sul parquet di Gottingen, con palla a due stasera alle ore 19.30. Nel roster partito nella giornata di ieri (complicato il viaggio: aereo più 4 ore di pullman) non c’era Willie Cauley-Stein: il centro è stato lasciato a riposo (come accaduto una settimana fa con Moretti e Hanlan) a causa di un dolore a un piede, che peraltro non dovrebbe pregiudicargli il ritorno in campo contro Scafati nel weekend.
Abili e arruolati tutti gli altri, con l’ovvia conseguenza che sotto canestro servirà una prestazione sostanziosa da parte di Scott Ulaneo, in netta crescita di importanza nelle gare successive al suo rientro dopo l’infortunio.
Il campo di Gottingen è storicamente molto caldo, anche se la squadra tedesca, pur prima nel girone I della competizione, è ultima in Bundesliga a quota 2 punti dopo 5 partite. Nell’andata di Masnago, oltre a un tragico 6/38 da 3, a far male ai prealpini furono le giocate dell’esterno Gibson (22 punti e 5 assist) e del centro Silins (20 punti e 7 rimbalzi), attori principali di un gioco semplice ma molto efficace.
Vincere e ribaltare il -12 del 25 ottobre sarebbe il viatico migliore per provare a vincere il girone, al patto di battere anche Tbilisi in Georgia fra 7 giorni: la qualificazione da prima della classe darebbe alla squadra di Bialaszewski la chance di accedere a una seconda fase più morbida. Vincere e basta, invece, consegnerebbe il primato definitivamente nelle mani teutoniche, ma consoliderebbe quasi certamente un secondo posto idoneo a essere prescelto tra quelli di tutti gli altri gironi (per la qualificazione delle seconde verrà preso in considerazione il parametro dei risultati ottenuti al cospetto delle prime e delle terze). Uscire sconfitti dalla Sparkassen Arena, infine, soprattutto se contemporaneamente a una vittoria di Tbilisi contro il Keravnos, equivarrebbe a un passo falso che renderebbe decisivo l’ultimo turno, dal cui risultato si aprirebbero diverse possibilità, compresa l’eliminazione.