Vedi Napoli e poi... ti sembra Varese (dell'anno scorso). Una montagna per i biancorossi al Pala Barbuto

«Mi è semblato di vedere… Varese», direbbe Titti se svolazzasse ai bordi di un parquet durante una partita della Ge.Vi. E aggiungerebbe, maliziosa: «Più quella dell’anno scorso che quella di quest’anno…»

Seconda nel pace (il numero di possessi giocati sui 40 minuti) proprio dopo la Openjobmetis, sesta nell’offensive rating, terza nella percentuale di tiro globale, terza nella percentuale di tiro reale, cioè quella che pesa le conclusione da 3 più di quelle da 2, quarta nei punti segnati (Varese è al momento ottava): sono solo alcune delle statistiche che presentano una squadra frizzante e tremendamente efficace in fase offensiva.

Il vero problema è che Napoli difende pure: sesta per punti subiti (Varese è sedicesima) e prima nella percentuale da tre concessa agli avversari, con un dato abbastanza clamoroso: 28,2%.

Sarà pertanto una montagna da scalare stasera (palla a due ore 20.30) il Pala Barbuto per i biancorossi: di fronte una sorpresa che si sta trasformando in certezza, una formazione solida, accattivante, pericolosa. L’appuntamento, però, sotto certi versi arriva al momento giusto: un ratto nel parquet partenopeo, contro un avversario siffatto, potrebbe davvero dare la prima svolta stagionale alla crescita messa in mostra ultimamente dai prealpini. 

Basta guardare il roster per capire perché la Ge.Vi. sia una realtà più che performante: agli ordini del coach croato-polacco Igor Milicic sono stare messe a disposizione qualità ed esperienza, in un mix davvero convincente. Per questioni di cuore si deve partire da lui, da Giovanni De Nicolao, tre stagioni sotto al Sacro Monte, 99 presenze e 4.5 punti, 2.5 assist in oltre 17 minuti di media a partita, un Giancarlo Ferrero “in piccolo” per l’impronta lasciata dal punto di vista umano su società e ambiente. E poi Tariq Owens, il centro volante della Openjobmetis di Brase che all’ombra del Vesuvio sta proseguendo, impennato come un jet, nella crescita dimostrata durante la seconda parte della scorsa annata: secondo nella classifica dei rimbalzi dietro al suo successore Willie Cauley-Stein, primo nelle stoppate, primo nella percentuale da 2 punti, terzo per valutazione dell’intero campionato. Sono numeri strepitosi.

E sotto canestro Napoli non è nemmeno solo air Tariq: ecco anche il centro croato Tomislav Zubčić, 17 punti di media in un quintetto (più sesto uomo) tutto in doppia cifra. Scritto di Owens, all’elenco appartengono l’ala ex Treviso Sokolowski e gli esterni Jaworski (pescato a San Sebastian), Pullen (califfo già visto a Biella, Virtus e Brindisi) e il canadese Ennis, NBA e Turchia dalla sua, terzo negli assist e secondo nelle palle recuperate. Dalla panchina, oltre a De Nik jr, esce l’ex Trieste Lever. Come si è fatto notare prima: non c’è particolare quantità (Napoli gioca in 8), ma la classe e la versatilità non mancano.

“Fare la Varese”, ma soprattutto difendere e prendere i rimbalzi, saranno le chiavi per sopravvivere questa sera. Non ci sarà come noto Matteo Librizzi, fuori un mese per la lussazione alla spalla: chissà se al suo posto non riesca a tirare qualche altro graffio Wei Lun Zhao, dopo il magnifico esordio in Fiba Europe Cup contro il Keravnos che lo ha messo sulla bocca di tutti...

GE.VI. NAPOLI-OPENJOBMETIS VARESE (Ore 20.30 Pala Barbuto).

NAPOLI: 0 Pullen, 1 Zubcic, 2 Ennis, 3 Jaworski, 5 De Nicolao, 10 Sinagra, 11 Owens, 24 Sokolowski, 25 Lever, 35 Bamba, 44 Mabor Dut Biar, 73 Ebeling. All. Milicic

VARESE: 0 Shahid, 2 Cauley-Stein, 6 Ulaneo, 8 Woldetensae, 10 Zhao, 11 Moretti, 13 Librizzi, 18 Virginio, 21 Hanlan, 22 McDermott, 44 Brown. All. Tom Bialaszewksi.

Arbitri: Manuel Mazzoni, Gabriele Bettini, Giulio Pepponi