Sempre più immobili strappati alla criminalità organizzata e fatti rivivere a Busto Arsizio. L'ultimo caso poche ore fa, con un primo passaggio. La giunta, su proposta dell’assessore Giorgio Mariani, ha deliberato di acquisire al patrimonio comunale l’unità immobiliare sita in via Diaz 10 (pedonale) via Marsala 60 (carraio).
«Si tratta di un immobile messo a disposizione dall'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata - si spiega - che sarà destinato ad attività aventi finalità sociali rivolte a persone in situazioni di svantaggio, di disabilità o di disagio, sia per inserimento lavorativo che residenziale».
Lo scorso luglio era stata presa un'analoga decisione in via Motta. Obiettivo, progetti di accoglienza abitativa temporanea per persone singole o nuclei familiari in condizione di grave disagio sociale ed economico, o di estrema povertà. LEGGI QUI
Il tutto con un esempio importante già avviato, quello in via Quintino Sella. Accanto ai locali per ospitare cittadini in emergenza abitativa, l'Officina del Sapere con la San Vincenzo: insieme alle aziende si dà la possibilità di formarsi e trovare un'occupazione. LEGGI QUI
Ma. Lu.