Una domenica indimenticabile, un viale Alfieri che da autostrada diventa un campo giochi per la simpatica gara delle balle di fieno, una messa affollatissima dove arriva un regalo speciale per don Alessio Casoni.
È la festa patronale di Sant'Edoardo che regala ore speciali alla comunità. La giornata si è aperta con la messa, mentre viale Alfieri veniva chiuso al traffico.
Una messa a suon di applausi, chiamati facilmente da don Antonio Corvi. Da quelli per i bimbi battezzati in questi ultimi anni a don Alessio che celebrava il rito. Anche con qualche ricordo gustoso di quando era bambino, con don Giovanni Mariano parroco, e con un sogno poi realizzato: allora, infatti, la chiesa non aveva il campanile e le campane mancavano tanto al don. Con la mobilitazione dei parrocchiani si riuscì a mettere in campo la forza per completare l'edificio e fu festa grande. Come di consueto - l'ultima volta è avvenuto con don Giorgio Zordan pochi mesi fa per i sessant'anni di sacerdozio, LEGGI QUI - un dono è arrivato per don Alessio, seguendo una sua passione: un orologio. Presente la vicesindaco Manuela Maffioli.
Quindi, mentre si offrivano le magliette e il dolce di Sant'Edoardo della pasticceria Serra, si sono scatenate le contrade a partire dalla corsa con le balle di fieno, gara conclusa con un'esibizione degli sbandieratori di Legnano. Ma i giochi sono continuati e soprattutto proseguirà la patronale. Anche con le riflessioni, come quella su sport ed educazione con Giorgio Rocca, Gianluca Genoni Dario Andriotto martedì 10. LEGGI QUI
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