Una sala consiliare affollata di ragazze e ragazzi che si sono distinti nel loro percorso di studi. Ieri sera, mercoledì 4 ottobre, prima dell’assise cittadina si è tenuta a Palazzo Gilardoni la premiazione degli studenti del liceo scientifico Arturo Tosi particolarmente meritevoli. Oltre alle borse di studio “Dolci-Colombo”, finanziate con un lascio della professoressa Luigia Colombo, sono state consegnate quelle dedicate alla memoria di Matilde Paglione, scomparsa nel 2022 a soli 17 anni.
È stata la zia Cinzia Giani a istituire tre borse di studio nel nome dell’amata nipote: «Per lei la scuola rappresentava un valore molto importante – ha sottolineato con emozione –. Matilde è una testimonianza luminosa di lotta contro le difficoltà. A voi ragazzi auguro di raggiungere i traguardi desiderati nella scuola, nell’università e soprattutto nella vita».
«Matilde ha lasciato una traccia tangibile e un ricordo della sua dolcezza e sensibilità in tutti noi – ha evidenziato l’assessore alle Politiche educative Daniela Cerana –. Una memoria che è arrivata anche a chi, come me, non l’ha conosciuta».
«Questa borsa di studio è un gesto meraviglioso – ha affermato il sindaco Emanuele Antonelli –. Mi hanno raccontato che Matilde fino all’ultimo voleva andare a scuola e sognava di finire l’anno. Non ce l’ha fatta, ma voi ragazzi avrete per sempre il suo ricordo nel cuore».
Sono stati premiati Lorenzo Rimoldi, studente più meritevole della scuola; Mattia Ballico, studente più meritevole della classe di Matilde; Sonia Colombo, studentessa che si è distinta per l’impegno e la resilienza dimostrati durante una situazione personale di difficoltà.
Le borse di studio Dolci-Colombo sono state invece consegnate a ragazze e ragazzi che si sono particolarmente distinti per il profilo morale e scolastico. Per l’anno 2021/2022 sono andate a Matteo Pisarra, Andrea Ravazzani, Alessandro Baldelli e Silvia Montagna; per il 2022/2023 a Matteo Crucitti, Sofia May Wilson e Sofia Roccamo.
La cerimonia, a tratti particolarmente toccante, si è tenuta in sala consiliare, «l’aula più significativa e importante di tutta Busto – ha rimarcato la presidente dell’assise Laura Rogora – intitolata ad Angioletto Castiglioni, che nei giovani ha sempre creduto». Era presente anche la dirigente Fabiana Ginesi.
Al termine, il sindaco Antonelli si è rivolto direttamente agli studenti: «Siete risultati i migliori in una scuola di eccellenza. Ma non prendetelo come un punto di arrivo, è solo una partenza: continuate a impegnarvi come avete fatto fino a oggi e, se potete, date una mano a chi fa più fatica. Ve lo chiede il sindaco, perché abbiamo bisogno di giovani che crescano bene per un futuro della città più roseo».