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Busto Arsizio | 05 ottobre 2023, 14:05

Agesp Energia-Acinque: «Operazione straordinariamente lungimirante»

Unanime la soddisfazione per l’operazione che ha portato all’acquisizione del 70 per cento della società. «Un passaggio importante a tutela dei cittadini», assicura il sindaco Antonelli. Per i vertici di Acinque si tratta di un progetto «straordinariamente lungimirante», per quelli di Agesp di «un’opportunità e un momento di svolta»

Agesp Energia-Acinque: «Operazione straordinariamente lungimirante»

È unanime la soddisfazione per l’operazione che ha portato all’acquisizione del 70 per cento di Agesp Energia da parte di Acinque.
«Un passaggio importante a tutela dei cittadini», assicura il sindaco Emanuele Antonelli. Per i vertici di Acinque si tratta di un’operazione «straordinariamente lungimirante», per quelli di Agesp di «un’opportunità e un momento di svolta».

Il sindaco: «La società rimane un gioiello»

Conferenza stampa nella sala consiliare di Palazzo Gilardoni. Là dove una settimana fa l’assemblea civica ha dato il via libera al progetto.
«Sono contento – ha esordito il sindaco Antonelli –. I nostri dirigenti e professionisti hanno lavorato tanto per arrivare a questa soluzione che soddisfa il sottoscritto e tutta l’amministrazione».
Ad ascoltare ci sono anche gli assessori Manuela Maffioli, Giorgio Mariani, Paola Reguzzoni e il consigliere delegato alle partecipate Roberto Ghidotti.

«I tempi cambiano – ha affermato Antonelli –. Oggi bisogna lavorare con società più strutturare che possono consentire ad Agesp di rimanere il gioiello che è sempre stato. La guerra ha cambiato il mondo e ci ha fatto capire che era il caso di fare un’operazione di questo tipo. Tra l’altro, la nostra rete del teleriscaldamento era “full” e avremmo dovuto fare degli investimenti che oggi non siamo più in grado di sostenere. Grazie al Pnrr potremo collegarla al termovalorizzatore, ma con Acinque mi auguro si possa estendere a tutta la città».

Antonelli ha poi rivolto un pensiero a cittadini e dipendenti. Ai primi ha detto «di stare tranquilli, non abbiamo svenduto niente, abbiamo invece fatto un’operazione importante a tutela dei cittadini, che non potranno che trarne benefici». I 31 dipendenti di Agesp Energia avranno invece la garanzia di rimanere al proprio posto per almeno sei anni. «E sono certo che ci rimarranno tutti fino alla pensione», ha aggiunto.

La soddisfazione di Acinque: «Occasione di crescita sul territorio»

Il presidente di Acinque Marco Canzi ha rimarcato come questa acquisizione sia coerente con le strategie di crescita del gruppo, fondato proprio su aggregazioni territoriali, con A2A partner industriale.
Acinque è uno dei principali player nel settore delle multiutility, frutto dell’integrazione delle utilities di Como, Sondrio, Lecco, Monza e Varese. Canzi ha parlato di una «operazione lungimirante», che permette a Busto di entrare «in un modello che si è rivelato vincente e funzionante».
Per poi aggiungere che «l’ente locale ha messo in cassaforte le cose buone fatte in passato», mentre per il futuro si apre una prospettiva fatta di «investimenti importanti sul territorio».
E ha citato vari esempi: «il palaghiaccio di Varese completamente riqualificato, con un impianto a consumi zero; a Monza stiamo realizzando il progetto del rifacimento integrale dell’illuminazione pubblica; a Lecco stiamo facendo ex novo la rete di teleriscaldamento, peraltro alimentata anche dal termovalorizzatore».

«Quello che sta facendo il Comune di Busto è straordinariamente lungimirante – ha affermato l’amministratore delegato di Acinque Stefano Cetti –. È la dimostrazione di come un ente locale possa gestire il territorio con una capacità di visione non semplice da trovare».
Per Acinque (che «rispetterà il marchio Agesp»), «rappresenta un momento importante di crescita sul territorio. Vogliamo giocare un ruolo di supporto e guida verso la transizione energetica».
Partendo dalle risorse umane: «Abbiamo un ambiente pronto ad accoglierle e valorizzarle».

…e quella di Agesp: «Il miglior partner possibile»

Di «opportunità» e «momento di svolta che permetterà alla società di avere una crescita che sarà un vanto per cittadini» ha parlato Francesco Iadonisi, amministratore unico di Agesp Spa, guardando con soddisfazione al percorso partito lo scorso dicembre che ha portato allo scenario attuale.
Francesco Attolini, dal 15 maggio amministratore unico di Agesp Energia, si è invece soffermato sulla valorizzazione delle risorse umane: «Ci faremo trovare pronti col nostro personale – ha garantito –. Ho trovato professionalità sopra la media. Per natura sono scaramantico, ma in questo caso mi sento di rassicurare i cittadini: Acinque è un partner naturale, il migliore che potessimo trovare».

Una sinergia che, ha ricordato il direttore generale del gruppo Agesp Gianfranco Carraro, trova riscontro nelle diverse iniziative che le due realtà hanno portato avanti congiuntamente negli ultimi vent’anni: «È quasi il coronamento di un destino che ha visto fortificarsi le collaborazioni costruite nel tempo, grazie a caratteristiche quali territorialità, comunanza di valori e forte interazione tra le rispettive attività delle società coinvolte».
Per Carraro, Agesp ha «sempre guardato in alto». E potrà continuare a farlo: il dg ha citato il progetto per la produzione di idrogeno all’ex cartiera di Cairate.

Riccardo Canetta

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