Le ali di folla lungo le salite del circuito cittadino (perché per capire se una corsa è seguita, delle due l’una: o vai all’arrivo, o vai dove si decide la gara). La macchina che arranca, seguendo il passo e il respiro dei ciclisti, per poi però “tuffarsi” poco dopo: 90 km all’ora sul Montello, poco meno in Valle Luna.
E poi gli aggiornamenti continui di “radio corsa”, le ammiraglie delle varie squadre che ti sfiorano a destra e pure a manca, la fatica dei corridori vista da vicino e la bellezza delle strade della tua vita, le strade di tutti i tuoi giorni, che improvvisamente cambiano i connotati. Per poi tornare quelle di sempre.
Ecco la “Camera Car” della Tre Valli Varesine, edizione numero 102. Come lo scorso anno, grazie alla collaborazione della Società Ciclistica Binda (e in particolare di Vittorio Ballerio, che ringraziamo, così come "l'autista" Pier Gino, entrambi dirigenti della società), siamo saliti su un’auto dell'organizzazione e ci siamo “infilati” nella gioiosa, frenetica, adrenalinica, a tratti pericolosa “carovana” che segue la manifestazione dall’inizio alla fine.
Un piccolo viaggio per guardare e raccontare in modo diverso la corsa di casa nostra.