Territorio - 03 ottobre 2023, 12:31

A piedi sui sentieri per 421 km, tra Laveno e Boffalora: due amici camminatori diventano scrittori. «Siamo ricercatori della qualità della vita»

Gigi Bellaria e Massimo Fidanza sono gli autori de "I sentieri del Ben-Essere", una piccola "enciclopedia dello stare bene", dove descrivono i 34 tracciati da loro percorsi, divisi per tipo di terreno, percorrenza, pendenza, lunghezza, luoghi da visitare intorno, dove dormire e dove gustare prodotti tipici: «Una guida per conoscere il territorio con camminate adatte a tutti»

I camminatori scrittori Gigi Bellaria e Massimo Fidanza

La sponda lombarda del lago Maggiore e del Medio Verbano e la parte nord del fiume Ticino, è ricca di bellezza e di sentieri, che si possono percorrere camminando o pedalando, attraversando zone boschive e ammirando splendidi paesaggi.

Per far conoscere a tutti questi sentieri, due amici camminatori Gigi Bellaria e Massimo Fidanza, che hanno percorso 421 km da Laveno Mombello a Bollafora Sopra Ticino e viceversa, hanno scritto un libro, intitolato “I Sentieri del Ben-Essere” dividendo i chilometri percorsi in 34 sentieri, elencando i singoli tracciati, tipologia di terreno, tempo di percorrenza, lunghezza, pendenza ed ulteriormente i luoghi da visitare nelle vicinanze quali musei, chiese, strutture ricettive e punti vendita di prodotti tipici locali, per conoscere al meglio il territorio.

Gigi come è nata l’idea di scrivere questo libro?

Oltre a svolgere la professione di bioarchitetto, la mia grande passione è  camminare. Sono tecnico nazionale ed istruttore di Nordic Walking, titolo conseguito con il master universitario del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina dell'Università di Verona. Mi piace definirmi ricercatore del Ben-Essere e qualità della vita, prestando attenzione al nostro corpo quale nostra prima casa in cui abitiamo. Lo scopo di scrivere questo libro con l’amico Massimo, oltre ad invogliare le persone a camminare e scoprire le bellezze del nostro territorio, vuole anche trasmettere al camminatore il piacere del movimento e la riscoperta del proprio benessere restando immersi nella natura.

Perché Massimo avete scelto come titolo “I Sentieri del Ben-Essere”?

Abbiamo scelto questo titolo perché è il riassunto di quanto i lettori possono trovare nel libro. Camminare lungo sentieri sicuri, condividere il proprio tempo con amici, stare al sole, sono elementi primari per acquisire endorfine, serotonina e innescare la sintesi della vitamina D. Ulteriormente, quando è possibile, il mettere le “gambe sotto il tavolo” nei vari ristoranti e bar menzionati nel libro, collabora alla qualità di creare amicizia e armonia del gruppo. 

Qual è la vostra giornata tipo per una camminata?

Sono tutte camminate fattibili a tutti. Si inizia al mattino con esercizi di risveglio muscolare, un cenno descrittivo del percorso per poi raggiungere con “lentezza” la destinazione. Alcuni sentieri sono ad anello ed altri divisi in andata e ritorno. Terminiamo la nostra giornata con esercizi di defaticamento muscolare e sempre, durante la camminata, aggiungiamo cenni storici locali.

“Camminare per essere in salute!” è uno slogan e un modo di vivere. Per poter comunicare con voi, lettori e camminatori come possono fare?

Siamo disponibili per informazioni e curiosità e rispondiamo all'indirizzo e-mail:  isentieridelbenessere21@gmail.com. Il libro è in vendita nelle librerie oppure online.

 

Claudio Ferretti