Si conclude nel pomeriggio di sabato, 30 settembre, l’iniziativa “Ripuliamo l’ambiente dall’inciviltà”, promossa dagli attivisti del MoVimento 5 Stelle della provincia dei laghi per portare l’attenzione dell’opinione pubblica su due rilevanti temi ambientali: l’uso responsabile e il riciclo della plastica che soffoca laghi, fiumi, mari e si accumula sulle nostre spiagge nell’ambito della campagna #IoSonoPlasticFree e la richiesta di attuazione della legge Salvamare (che riguarda tutte le acque, anche dolci) presentata nel 2018 dall'allora ministro dell'ambiente Sergio Costa (M5S), che una volta emanati i decreti consentirà ai pescatori e a chi naviga nelle nostre acque il recupero della plastica e il successivo conferimento dei rifiuti alle autorità portuali per il successivo riciclo, senza dunque incorrere in una denuncia per trasporto illegale di rifiuti.
Una significativa partecipazione è stata registrata dall’iniziativa itinerante, che nei primi due sabati di settembre ha toccato quattro diverse località - Porto Ceresio, Luino, Cerro di Laveno e Sesto Calende - richiamando anche l’interesse di alcuni amministratori locali, come il sindaco di Porto Ceresio, Marco Prestifilippo, intervenuto all’evento insieme ai ragazzi della Consulta giovanile del Comune, e il vicesindaco nonché assessore all'ambiente di Laveno Mombello, Fabio Bardelli, che a Cerro ha incontrato anche l’europarlamentare del MoVimento 5 Stelle, Maria Angela Danzì, avviando una proficua interlocuzione rispetto al ruolo che l’Europa può svolgere nel supportare con adeguata formazione gli amministratori locali rispetto all’uso dei fondi comunitari per perseguire l’obiettivo di un territorio “plastic free”.
Inizialmente programmato per il 16 settembre, l’appuntamento conclusivo è stato rinviato nelle scorse due settimane a causa del maltempo.
Sabato alle ore 14.30 il ritrovo è al lido di Gavirate, dove attivisti e volontari ripuliranno l’area demaniale. Alle ore 16.30 l’attività si sposterà in località Schiranna, nel Comune di Varese, dove alle ore 17 è prevista una breve conferenza stampa in cui verranno forniti alcuni dati sull’attività svolta.
“Abbiamo voluto dare il nostro contributo alla cura del territorio con l'aiuto degli attivisti, degli amministratori locali e dei volontari che ci hanno raggiunto su ogni spiaggia, tutti consapevoli del fatto che quello delle plastiche è un problema gravissimo che non risparmia i nostri laghi e che ha conseguenze sull'ambiente, sulla nostra economia e persino sulla nostra salute!”, anticipa l’attivista lavenese Diego Carmenati, che ha coordinato l’iniziativa.
“A preoccupare sono non tanto le decine di sacchi raccolti, colmi degli immancabili flaconi e bottiglie di plastica, quanto la presenza di numerosissimi frammenti dalle dimensioni paragonabili ai grani di sabbia che già rientrano nelle microplastiche e che sono quindi a un passo dall'entrare nella nostra catena alimentare”.
L’appuntamento, a cui parteciperanno anche il consigliere comunale varesino Luca Paris e il coordinatore provinciale del MoVimento 5 Stelle Luigi Genoni, cade significativamente a un anno di distanza dall’annuncio della ritrovata balneabilità delle acque del Lago di Varese, alla cui riqualificazione ambientale il MoVimento 5 Stelle ha dato un contributo determinante con la sua azione politica a livello regionale.