Domani sera all'Acinque Ice Arena tornano in campionato dopo 5 mesi e mezzo i Mastini campioni in carica della IHL e della Coppa Italia: si gioca alle 20.30 contro il Valpellice ma, al di là di avversari e partita, ecco i 10 motivi per cui essere felici di tornare al palaghiaccio in un ambiente che nella scorsa stagione ha fatto la differenza.
1) La colonna sonora dopo ogni gol e a fine gara cantata e ballata da mille tifosi: Chelsea Dagger, un pezzo del 2006 della rock band scozzese The Fratellis (sotto il video dopo il gol decisivo per il titolo).
2) L'attesa pre partita, con i giocatori chiamati sul ghiaccio uno a uno e presentati dallo speaker in un gioco di luci, colori e immagini sul cubo, e l'emozione del giro finale di pista con l'abbraccio ai tifosi dietro le balaustre e sugli spalti: qualunque cosa succeda sul ghiaccio, la sensazione di essere un unico Mastino che si respira in questi due momenti è la vittoria più bella dell'Acinque Ice Arena.
3) Gli applausi dopo le prime due sconfitte casalinghe e l'ultimo posto in classifica di un anno fa, che poi sono gli stessi che accompagnavano i Mastini negli anni duri di esilio a Como e all'Agorà, quando non avevano più la loro casa, hanno fatto la differenza nei momenti difficili per arrivare a vivere quelli belli. Non dovremo dimenticarceli, se e quando servirà.
4) Un gol decisivo del portiere Perla o di Schina con il disco che percorre tutta la pista e si insacca all'ultimo secondo: si può segnare anche dagli spogliatoi se lo si fa insieme a tutte le persone che ci sono accanto. L'impossibile qui diventa possibile: non dimentichiamocelo mai. Basta credere sempre nel Varese e in questi Mastini.
5) Le parole di Edoardo Raimondi dopo la sconfitta casalinga in gara 5 di finale, quando al Caldaro bastava una vittoria casalinga per mettere le mani sul titolo, restano qui a ricordarci cosa servirà per rialzarsi, se ce ne fosse bisogno, e vincere: «Ultimamente le nostre "performance" non sono sufficienti - disse Edo - Dobbiamo ricominciare a giocare con molta più disciplina, non solo nelle penalità, e cambiare il nostro atteggiamento nelle piccole cose, a partire dalla capacità di restare in battaglia, soffrire e supportarci nelle difficoltà per 60 minuti. Dovremo tornare a essere molto più solidi come squadra durante ogni singolo cambio, sapendo gestire le emozioni: serve molta molta più concretezza nell'atteggiamento».
«Torniamo a pensare alle cose semplici che ci hanno portato al successo - aggiunse - A gestire i primi e gli ultimi cinque minuti di ogni tempo con solidità, giocando con la testa sia in superiorità che inferiorità numerica. Se torneremo a giocare in modo semplice, lineare, intelligente, solido e concreto rivedremo la squadra che ha regalato tanti successi fino a oggi. Sta a noi cercare di reagire, ma nessun funerale: l'obiettivo è lo stesso che avevamo prima. Vincere due partite. Se siamo una squadra da titolo, a Caldaro ce la faremo e torneremo a Varese».
6) Il piacere di ritrovare vecchi amici che non si vedevano da una vita e che sono tornati all'antico amore perché i Mastini sono riusciti di nuovo a farsi amare. In pochi fino a qualche anno fa parlavano di hockey, ora questo sport - che mancava tantissimo alla città - è di nuovo sulla bocca di tutti. E non puoi più farne a meno.
7) Le caramelle (solo "quelle" caramelle) di Stefano Battara a Matteo Floccari nel pre partita, i posti nella fila stampa assegnati nello stesso rigoroso e immutabile ordine, i titoli di Matteo Carraro a fine gara da "gustare" soltanto quando sono conclusi gli articoli di tutti i giornali... avrete tutti delle scaramanzie come le abbiamo noi: il consiglio spassionato è quello di non toccare nulla di ciò che ha sempre funzionato.
8) La tenerezza nel vedere nuovi piccoli Mastini sugli spalti e a bordo pista cercare Perla, Vanetti, Piroso, Marcello Borghi, Michael Mazzacane e tutti gli altri indossando le maglie lunghe dei loro idoli che arrivano fino alle caviglie. Tanti resteranno attaccati a questi colori e magari inizieranno a pattinare. Così come papà Vanetti portava suo figlio al palaghiaccio alle partite dei Mastini facendolo innamorare dell'hockey, ora è il nipotino a tifare per lo zio e capitano Andrea. Tre generazioni di Vanetti cresciute in via Albani: ecco perché è bello esserci.
9) L'Arcobaleno di Nichi sulle maglie, Marco Fiori nel cielo del palaghiaccio insieme a Fiorenza Zanchin: non è da tutti avere compagni di viaggio come loro, persone speciali grazie a cui si è arrivati fin qui o che portiamo sempre con noi nei momenti belli e in quelli meno belli ogni volta che ci ritroviamo in famiglia (giallonera).
10) Il terzo tempo, o il "quarto" parlando di hockey, al bar del palaghiaccio - ma anche il "riscaldamendo" pre partita - è per tutti, protagonisti in pista e fuori, un modo di fare spogliatoio e gruppo che a Varese fa la differenza e che anche gli avversari ci invidiano. Non a caso vi partecipano anche i giocatori avversari, com'è accaduto con Como, Valdifiemme e tante squadre negli anni scorsi.
Mastini Forever a Bressanone
Il gruppo organizzato di tifosi gialloneri Mastini Forever organizza la trasferta in pullman di sabato a Bressanone, dove il Varese giocherà alle 18. Ritrovo in autogrill a Castronno alle 12.45. Costo della trasferta (biglietto escluso): 40 euro per i Mastini Forever presenti a Cortina, 45 euro per i tesserati Mastini Forever, 50 euro per i non soci. Per info 320 2115855. Chiusura iscrizioni domani sera dopo la partita.
Ritiro abbonamenti
Domani dalle ore 19 sarà possibile ritirare gli abbonamenti in un corner dedicato all’ingresso del palaghiaccio. Si potranno ritirare sia gli abbonamenti pre campagna sia quelli acquistati fino al 21 settembre. È necessario portare con sé carta di identità, ricevuta cartacea dell’acquisto su LiveTicket e, per chi ne è in possesso, la tessera Mastini Forever.
Seconda giornata - Giovedì 28 settembre, 20.30
Appiano-Bressanone (20), Caldaro-Dobbiaco, Pergine-Alleghe, Valdifiemme-Feltre, Varese-Valpellice (clicca QUI per i biglietti) Riposa: Como
Classifica
Valdifiemme, Feltre, Caldaro 3. Varese, Pergine 2. Dobbiaco, Alleghe 1. Appiano*, Bressanone, Valpellice, Como 0. *una in meno
Terza giornata - Sabato 30, 20.30
Bresannone-Varese (18), Feltre-Caldaro (19.30), Valdifiemme-Dobbiaco (19.30), Alleghe-Como, Valpellice-Appiano. Riposa: Pergine