Gorla Piscina e Palestra: la nuova vita dell'impianto a Gorla Minore parte da un nome che è di più. Oggi, 19 settembre, il via ufficiale alle iscrizioni e alle attività, con un sospiro di sollievo che premia anche il coraggio. Quello di non lasciarsi andare mai alla sfiducia di fronte alle difficoltà e anche di non svuotare le vasche, cosa che - sottolinea il sindaco Vittorio Landoni - avrebbe rischiato di ritardare l'apertura.
Ma poi dietro quel "Gorla" c'è anche l'attenzione dei due paesi, il confronto ta le due amministrazioni: Gorla Minore e Gorla Maggiore.
«Non abbiamo voluto un nome in inglese» sorride il direttore Luca Degiorgi. Presidente è Michele Rossi. La società che gestisce la struttura è Piscina Melegnano. Impianto natatorio, ma anche palestra appunto.
Fioccano le domande da parte dei gorlesi e Landoni non nasconde la soddisfazione: «Abbiamo organizzato un incontro anche con tutto il consiglio, comprese le minoranze dunque. Le premesse sono buone, è passato oltre un anno e mezzo ma è come se fosse ieri... Adesso spero che tutto vada per il meglio. Sì, avevamo tenuto duro non svuotando le vasche. Era una condizione per non perdere tempo nella fase di riapertura. I costi? Neanche più di tanto rispetto all'opzione di tenerle chiuse». Insomma, non una spesa, bensì un investimento. Ci sono dei lavori da fare, il percorso del project financing, ma la piscina sembra accogliente.
Tuttavia, ciò che preme è quella filosofia condivisa: «Il servizio dev'essere alla portata di tutti».
Lo sottolinea anche il sindaco di Gorla Maggiore Pietro Zappamiglio: «Questa vicenda è un esempio del fatto che quando c'è un bene comune che interessa il territorio, non esistono barriere. Speriamo che faccia storia negli altri sport, a fronte anche della natalità». Precisa Zappamiglio: «Sono grato all'amministrazione di Gorla Minore, non è stata una procedura facile in questo momento storico, e dopo il Covid. È una ripartenza in un territorio molto interessato e sento persone felici. Ci sono tutti i presupposti perché quest'attività risponda a un bisogno di sport ed educazione sportiva».
Concorda il direttore Luca Degiorgi: «Oggi abbiamo riaperto le iscrizioni e la vasca per il nuoto libero. Operativa anche la palestra, come la segreteria. I corsi dal 2 ottobre. Sì, siamo d'accordo sulle attività alla portata di tutt i e ad esempio le persone con disabilità non pagano l'ingresso per il nuoto libero».
Le reazioni della gente? «Chi c'era oggi ha detto di essere felice di vedere la piscina riaperta ma anche di aver trovato tariffe non maggiorate, stupito del costo dei corsi».