È suonato a mezzogiorno in punto l'IT-Alert lanciato dalla Regione Lombardia per testare il nuovo sistema di avviso in caso di emergenza. Tutti i dispositivi mobili presenti nella nostra regione hanno ricevuto un suono differente dal solito con la scritta “AVVISI DI EMERGENZA. IT-Alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.
Chi ha ricevuto il messaggio non deve preoccuparsi di nulla. Siccome vengono bloccate temporaneamente tutte le altre funzionalità, per riportare il cellulare alle condizioni ordinarie di utilizzo è sufficiente toccare il dispositivo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.
Dopo aver ricevuto il messaggio, il cittadino può compilare il questionario disponibile al link in esso contenuto. E’ importante che i cittadini lo compilino, aiutando il sistema di Protezione civile a verificare la riuscita del test: il parere di ogni utente consentirà di migliorare lo strumento.
Si tratta di un test di sperimentazione del nuovo sistema di sicurezza pubblica che, nei casi di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso, permetterà la diffusione di allarmi pubblici attraverso la ricezione di messaggi denominati, appunto, "Messaggi IT-alert" su tutti i cellulari dei cittadini lombardi.
Gli avvisi saranno emessi in particolari casi di pericolo quali precipitazioni intense, collasso di una grande diga, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali (d.lgs. 105/2015), maremoto generato da un sisma o attività vulcanica.
La sperimentazione in corso riguarda tutta la Lombardia. La trasmissione via cellulare è gratuita e anonima: non serve registrarsi al servizio e il proprio numero resterà sconosciuto. Viene garantito il rispetto della privacy a tutti i livelli. Il sistema è unidirezionale e non consente di ricevere risposta dal ricevente del messaggio.
IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione. Quando sarà effettivamente operativo, potrà essere un valido aiuto per la Protezione Civile nazionale per integrare le modalità di informazione e comunicazione già previste in occasione di particolari eventi catastrofici o di rischio, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione, consentendo la diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo.