I VIDEO. Don Giovanni tra la commozione e la "manita". Monsignor Severino: «Per Beata Giuliana il prete giusto»

La commozione, mascherata anche un po' con un gesto legato alla "seconda fede", scherza don Giovanni Fumagalli che mostra la "manita" sull'altare non solo per salutare bensì per celebrare la vittoria del derby. 

Le spiegazioni e le rassicurazioni fornite da monsignor Severino Pagani, che l'arcivescovo ha designato amministratore parrocchiale in attesa di poter insediare il successore di don Giovanni. Ci vorrà tempo, ci vorranno mesi, ma il prevosto assicura che ha chiesto una promessa: «Un prete giusto per Beata Giuliana, questa parrocchia ha una grande importanza, anche per la città di Busto Arsizio». 

Alla conclusione della patronale di Beata Giuliana la chiesa traboccante di gente e affetto per don Giovanni, che ora sarà parroco a Burago. Non c'era don Gianluca Tognon, ma si sapeva e l'ha detto anche il prevosto: dopo aver già salutato la comunità prima di partire per Vedano dove è ora parroco, non se la sentiva ma era presente con il cuore. LEGGI QUI

Don Giovanni già nel bollettino distribuito oggi in chiesa aveva lasciato questa consegna: «Continuiamo ad amare la nostra comunità in questo cambio certamente complesso e sofferto. Coraggio coraggio!». Oggi ha ripercorso il suo arrivo 11 anni fa, ha ricevuto i segni e i doni dalla comunità, compreso un libretto che raccoglie fotografie e volti. Il titolo "Tantigrazie”, sui fogli l’immensa riconoscenza ai due preti che intraprendono un nuovo percorso, in un’altra comunità. 

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Riconoscenza espressa anche da monsignor Pagani, che ha voluto chiarire la situazione. «L’arcivescovo mi ha chiesto se accettavo di assumere l’impegno di amministratore parrocchiale, significa “un parroco provvisorio”. Può durare due mesi, sei, lo sa Spirito Santo. Questa è una parrocchia viva, sono contento.  Lo faccio per amore di Gesù, della Chiesa, della città di Busto e questa parrocchia e per grande senso di amicizia e fraternità verso don Giovanni e. don Gianluca».

Beata Giuliana non è stata abbandonata, ha insistito, sono state settimane di subbuglio, di smarrimento per questa concomitanza di partenze che lascia la parrocchia senza preti. Ma monsignore ha avuto la promessa di un «prete giusto per questa comunità». 

Nel frattempo, messe solo la mattina durante la settimana, ma confermate le celebrazioni festive.

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