«Dopo l’uccisione di Masha Amini, in Iran è cambiato tutto; in Europa, invece, non è cambiato niente».
Ha esordito così la leghista Isabella Tovaglieri, membro della commissione Pari Opportunità, intervenuta oggi nella seduta plenaria del Parlamento europeo.
«Mentre infatti a Teheran si muore – ha proseguito l’eurodeputata di Busto Arsizio – Bruxelles si è dimenticata in fretta di tutte le Saman Abbas d’Europa e continua a promuovere nelle comunicazioni ufficiali il velo come simbolo di libertà ed emancipazione, calpestando così la battaglia delle donne iraniane contro quello che ritengono l’emblema della sottomissione femminile e lanciando un pericolosissimo segnale a tutti i fondamentalisti che vivono nei nostri Paesi democratici. Non possiamo indignarci per i diritti negati in Iran se lasciamo che la deriva islamista calpesti la nostra cultura e i nostri valori occidentali. Siamo arrivati al punto che in Italia è stata chiesta l’assoluzione di un immigrato che picchiava a sangue la moglie, giustificando anni di botte come un “fatto culturale”. Se continuiamo così, a furia di passi indietro sulle nostre conquiste, l’Iran ci sembrerà purtroppo sempre meno lontano».